Impianti dentali con poco osso, ora è possibile!

IMPIANTI DENTALI CON POCO OSSO: ORA È POSSIBILE.

La Griglia in Titanio è il top delle nuove tecniche di implantologia dentale: si tratta di un nuovo metodo implantare costituito da una griglia, personalizzata per ciascun paziente, che si appoggia all’osso mascellare o mandibolare e viene fissata con viti in titanio.

Il titanio rappresenta ormai da anni il metallo per eccellenza in implantologia, per le caratteristiche di biocompatibilità con l’osso e per la pressoché assenza di fenomeni di allergia.

PERSONALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DENTALI

La griglia costituisce la protesi fissa su cui vengono ancorati i nuovi denti ed è personalizzata: viene infatti realizzata a partire dallo stampo dell’osso residuo in bocca al paziente, ottenuto grazie ad esami specifici che ne hanno rilevato le misure precise.

La protesi fissa può risolvere casi di totale mancanza dentale mascellare o mandibolare o ripristinare i denti in isolati settori della bocca che ne sono privi.

Per eventuali dubbi o domande non esitate ad informarvi.

 


Come brucia le calorie il nostro organismo?

Dott.ssa Borraccino come brucia le calorie il nostro organismo?

"Attraverso il metabolismo. Il metabolismo di una persona è la velocità con cui il suo corpo brucia calorie per produrre energia. La velocità del metabolismo dipende da una varietà di fattori, tra cui età, sesso, grasso corporeo, massa muscolare, livello di attività e genetica.

Sebbene una persona non abbia alcun controllo sugli aspetti genetici del proprio metabolismo, ci sono alcuni modi per aiutare ad accelerare la velocità con cui il corpo elabora le calorie.

  1. Mangiare a orari regolari

Mangiare a orari regolari può aiutare ad aumentare il proprio metabolismo.

Il corpo fa affidamento sull’equilibrio e sulla regolarità e mangiare a orari regolari può aiutare a mantenere l’equilibrio metabolico.

Altrimenti, se una persona mangia molto e poi rimane per lunghi periodi senza mangiare, il corpo può bruciare calorie più lentamente e immagazzinare più cellule adipose.

Idealmente, una persona dovrebbe mangiare diversi piccoli pasti o spuntini a circa 3 o 4 ore di distanza.

  1. Mangiare abbastanza calorie

Alcune persone saltano i pasti per perdere peso. Tuttavia, questo può avere un impatto negativo sul metabolismo.

Mangiare troppo poche calorie può causare un rallentamento del metabolismo di una persona in modo che il corpo possa risparmiare energia.

Le donne adulte hanno bisogno tra 1.600 e 2.400 calorie al giorno, a seconda dei livelli di attività fisica, e gli uomini ne necessitano tra 2.000 e 3.000.

  1. Bere tè verde

Sebbene gli studi non lo abbiano dimostrato in modo definitivo, alcune ricerche indicano che l’estratto di tè verde   può svolgere un ruolo nella promozione del metabolismo dei grassi.

Il tè verde può essere una buona alternativa ai succhi zuccherati e berlo può aiutare a garantire che una persona riceva abbastanza acqua durante il giorno.

Sebbene i benefici metabolici non siano certi, 1-2 tazze al giorno possono essere un’aggiunta salutare a una dieta equilibrata.

  1. Fare allenamento di resistenza

L’allenamento di resistenza può aumentare il metabolismo.

La massa muscolare ha un tasso metabolico più elevato rispetto al grasso, il che significa che la massa muscolare richiede più energia per essere preservata.

Il corpo di una persona perde naturalmente muscoli con l’età. Un regolare allenamento di resistenza può aiutare a contrastare questo effetto.

L’allenamento di resistenza può comportare il sollevamento di pesi e l’esecuzione di esercizi che utilizzano il peso del corpo o bande di resistenza per costruire muscoli.

  1. Bere abbastanza acqua

Rimanere idratati è essenziale per il funzionamento ottimale del corpo. L’acqua è necessaria per un metabolismo ottimale e può aiutare una persona a perdere peso.

Uno studio attendibile ha evidenziato che l’aggiunta di 1,5 litri di acqua al consumo giornaliero abituale di acqua ha ridotto il peso medio e l’indice di massa corporea in un gruppo di donne in sovrappeso di età compresa tra 18 e 23 anni.

  1. Ridurre lo stress

Lo stress influisce sui livelli ormonali e può indurre il corpo a produrre più cortisolo del solito.

Il cortisolo è un ormone che aiuta a regolare l’appetito.

Un’alimentazione disordinata può portare a schemi alimentari malsani, che possono alterare e rallentare  il metabolismo.

Lo stress è anche strettamente correlato alla qualità del sonno, che può influenzare il metabolismo.

 7 . Dormire a sufficienza

Quando una persona dorme troppo poco, il corpo rilascia un ormone, che può far sentire la fame. Rilascia anche meno leptina, un ormone che aiuta una persona a sentirsi piena.

Dormire a sufficienza può aiutare a garantire che questi ormoni rimangano in equilibrio. Questo può impedire a una persona di mangiare troppo.

Mentre la giusta quantità di sonno varia da individuo a individuo, la ricerca suggerisce che almeno gli adulti ne hanno bisogno7–8 ore per notte.

8 . Assumere abbastanza vitamine del gruppo B

Le vitamine del gruppo B svolgono un ruolo essenziale nel tasso metabolico. Alcune vitamine del gruppo B chiave, includono B1 (tiamina), B2 (riboflavina) e B6 (piridossina).

Le vitamine del gruppo B sono presenti in molti alimenti, tra cui:

  • banane
  • patate al forno
  • uova
  • succo d’arancia
  • burro di arachidi
  • piselli
  • spinaci
  • cibi integrali

Il metabolismo influenza il tuo peso e non si tratta solo di peso

Il metabolismo si riferisce agli innumerevoli processi chimici e ormonali che si verificano continuamente all’interno del corpo che consentono la vita e il normale funzionamento.

La quantità di energia che il tuo corpo brucia in un dato momento è influenzata dal tuo metabolismo. Poiché il tuo metabolismo è un equilibrio tra energia in entrata ed energia in uscita, controlla principalmente il tuo peso.

Per un corpo e un peso sano bisogna ridurre i fattori che gravano sul tuo corpo e hanno un impatto negativo sul tuo metabolismo e, allo stesso tempo, supportare i fattori che migliorano il tuo tasso di metabolismo

"Un metabolismo più sano - conclude la dott.ssa  Valeria Borraccino - non solo supporta un peso più sano, ma soprattutto porta a un corpo che si sente bene" Un risultato quest'ultimo, aggiungiamo noi, senza prezzo.


Aggiornamento e formazione ADDETTI ANTINCENDIO - RISCHIO MEDIO E BASSO

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Aggiornamento e formazione ADDETTI ANTINCENDIO - RISCHIO MEDIO E BASSO

Parte teorica: videoconferenza

Parte pratica: in presenza

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21 Giugno - formazione e aggiornamento parte teorica

23 Giugno - formazione e aggiornamento parte pratica

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Carne, le scelte degli allevamenti di Marco Bergamini, Locanda della Fiorina.

“Carne che passione”!

Nonostante i vegetariani e i vegani siano in costante aumento, gli estimatori di bistecche e grigliate continuano ad affollare i ristoranti, alla ricerca dei sapori più allettanti.

Ne sa qualcosa Marco Bergamini, titolare della Locanda Della Fiorina, che ha fatto della preparazione della carne uno dei propri punti di forza. “Siamo attenti alla tradizione”, spiega Bergamini, “quindi la carne è assolutamente un must del nostro menu”.

Non è sempre detto, però, che gli allevamenti del territorio siano garanzia di maggiore qualità. “Utilizziamo per la stragrande maggioranza delle pietanze, carni italiane,” continua il ristoratore, “ma, per alcune specialità, prediligiamo bovini irlandesi.

E’ il caso della fiorentina, della picanha, delle tagliate e dei filetti. In effetti, in Irlanda vige una normativa molto rigorosa, che impedisce la somministrazione di ormoni della crescita.

Là, le vacche brucano erba coperta di salsedine e l’aria di mare conferisce alla carne un sapore molto particolare. Il mercato ha premiato la nostra scelta: mucche e buoi irlandesi sono fra i più ricercati.

Per quanto riguarda la tartare, siamo invece ancorati all’ottima fassona piemontese, come per le tagliatelle, che vengono sempre cucinate con la classica bianca modenese”.

Buon appetito.

 

 


Moda, estate 2022, trionfano i materiali naturali per gli accessori glamour, per lei e per lui.

Con l’estate alle porte arrivano le nuove tendenze degli accessori, per lei e per lui, da avere per essere alla moda con stile. Abbandonati gli abiti pesanti, la bella stagione vede il trionfo dei materiali naturali anche per gli accessori. In primis la rafia, quella usata per le borse da spiaggia, simbolo per eccellenza della voglia di vacanza. La rafia intrecciata diventa il materiale prescelto per un look estivo davvero chic anche in città, da sfoggiare in ogni occasione.

Borse spaziose, leggere e versatili, proposte in tante dimensioni, dalla shopping bag per la quotidianità, ai bauletti e alle mini bag con profilature in pelle per le occasioni più importanti, magari da abbinare a collane in plexiglass e acciaio che richiamano il colore della borsa o quelli dell’estate e braccialetti con pietre naturali e mix di materiali per completare il look.

Borse, ma anche cappelli in rafia. Per lei a tesa larga o alla pescatora, per lui l’intramontabile coppola realizzata anche in cotone a tinta unita o patchwork.
“La rafia è il materiale per eccellenza di quest’estate – spiega Nadia Cavicchioli del negozio di accessori ‘Lucidi e Lacci di Cavezzo – con la quale vengono realizzate borse e cappelli che diventano l’accessorio da avere per essere alla moda con stile.

Nel mio punto vendita ho scelto marchi ecosostenibili e made in Italy, come RPN, Spadarella e LuckyHat con modelli esclusivi.
Per lei la borsa in rafia intrecciata è il must have della stagione, soprattutto nei colori naturali, da abbinare al cappello anche in città.

Per l’uomo, sempre di moda la coppola in materiali naturali quali cotone, lino e naturalmente rafia, scelta anche dai più giovani. Intramontabile, poi il Panama.

Nel mio negozio c’è il modello originale, realizzato proprio a Panama. Per completare il look, i gioielli in pietre naturali abbinate al cotone e all’argento, come propone Spadarella di Riccione, con modelli per ogni età, dal bambino alla persona più matura. Nel mio negozio, poi, ho scelto di proporre alla clientela anche i braccialetti Tamashii, originali tibetani, utilizzati dai monaci per favorire la meditazione e come talismano. Sono realizzati con pietre naturali quali agata, quarzo, turchese con il cordino in pelle. I modelli sono sia per lui che per lei”.


Summer Games, Il centro estivo de La Scuola del Portico al via il 6 giugno

ormai ci siamo con la fine delle lezioni, per la gioia dei tanti ragazzi che frequentano gli istituti del nostro territorio.

Un’estate, quella del 2022, particolarmente attesa dai giovanissimi, dato il progressivo ritorno alla normalità pre-Covid: tanta, quindi, la voglia di passare tempo insieme, di divertirsi e di svagarsi, dopo un anno scolastico spesso caratterizzato
dall’isolamento imposto dalla Dad.

“I nostri giovani vengono da anni difficili”, spiega Eleonora Costi, presidentessa della cooperativa La Scuola del Portico, “e recuperare gli spazi di socialità ci pare fondamentale”.

Proprio in questa direziona, si orienta il centro estivo Summer Games, organizzato presso il Tennis Club di Via Brunatti: al centro del camp, vi sono infatti laboratori, sport, uscite in piscina e, perché no, compiti delle vacanze.

“Il centro estivo partirà il 6 giugno”, prosegue Eleonora Costi, “e quest’anno, vi sarà anche una sorpresa per i ragazzi nati fra il 2005 e il 2008: in poche parole, i teenagers più esigenti”.

La Scuola del Portico ha infatti ideato un nuovo format, intitolato “Brunatti Village”, volto ad aggregare i giovani della scuola superiore. “Per i più grandi, le attività si svolgeranno su tre giorni a settimana – martedì, mercoledì e giovedì”, afferma la presidentessa, “con orari flessibili.

Vi saranno attività sportive, serate a tema cinematografico, gite dedicate. Insomma, tutto quello che serve per un’estate indimenticabile!”


Abbronzatura, arriva un nuovo trattamento per la protezione della pelle. Presentazione a San Possidonio.

Eritemi, scottature, invecchiamento della pelle: come proteggerci dagli effetti negativi dei raggi solari?

L'estate si sta avvicinando: le belle giornate e le alte temperature stimolano la voglia di mare, sole e, naturalmente, abbronzatura. Quando pensiamo a quest'ultima, è facile che vengano alla mente i lati positivi, ma non possiamo dimenticare quelli negativi, che a volte hanno effetti immediati e a volte emergono solo con il tempo.

Come evitare questi effetti negativi senza eliminare anche i lati positivi dell'abbronzatura?

Esistono protezioni e trattamenti appositi: tra questi, quello che il prossimo 7 giugno verrà presentato a San Possidonio da Fun Fitness, centro di estetica avanzata che lavora anche nell'ambito di rimodellamento del corpo, benessere e fitness, attraverso percorsi personalizzati sulle esigenze del singolo cliente, dopo un'attenta anamnesi iniziale svolta con l'obiettivo di scegliere il percorso da intraprendere.

"Quando ci esponiamo al sole - ci spiega Patrizia Malagoli di Fun Fitness -  i raggi solari vanno ad interagire con tutte quelle sostanze che la pelle elimina come scarti, ma che, naturalmente, rimangono sulla superficie della nostra epidermide: proprio questa interazione tra sole e sostanze di scarto della pelle provoca quelli che comunemente vengono considerati gli effetti negativi dell'esposizione al sole: ovvero arrossamento, scottature, macchie o invecchiamento della pelle.

"Il trattamento che proponiamo in anteprima il prossimo 7 giugno ha diverse azioni. Innanzitutto, quella rigenerante e idratante tipica di trattamenti di questo tipo. A questa, però, si aggiunge l'azione degli acidi, distensiva e illuminante. Gli acidi, in particolare, vanno a togliere dalla superficie della pelle quelle sostanze che la pelle elimina come scarto e che, interagendo con i raggi del sole, creano quelli che sono gli effetti collaterali dell'abbronzatura, quindi il rischio di eritemi, macchie e invecchiamento precoce della pelle, che senza quelle sostanze ci sarebbero in misura minore.

Questo trattamento – continua Patrizia Malagoli - prepara perciò la pelle all'esposizione al sole nel modo corretto: riduce il rischio di danni al dna delle cellule della pelle, mantenendola più giovane e più a lungo e stimolando la produzione di melanina su viso e corpo in modo uniforme: ci si abbronza di più, in modo più sano e sicuro.

L'abbronzatura dura di più ed è anche un trattamento indicato per pelli sensibili o per persone che hanno zone del corpo che si abbronzano meno. Inoltre, aumenta la resistenza della pelle. Il trattamento si può effettuare sia prima di andare al mare che dopo: facendolo prima, si prepara la pelle all'esposizione al sole, mentre dopo aiuta comunque a mantenere l'abbronzatura che altrimenti si perderebbe".

In occasione della presentazione del trattamento, che avverrà martedì 7 giugno, Fun Fitness proporrà un prezzo promozionale.


Gambe pesanti? Il dott. Carlo Bizziocchi ci spiega perché e cosa fare.

 
La bella stagione porta con sé alcuni disturbi che si accentuano proprio a causa dell’innalzamento delle temperature, tra cui la sensazione di pesantezza e gonfiore alle gambe.
 
Chiediamo al dott. Carlo Bizziocchi, da cosa dipende la sensazione di gambe dolenti e stanche?
 
"Alla base di questi sintomi c’è l’insufficienza venosa, un disturbo che può essere di grado più o meno severo e che in realtà è indipendente dalle stagioni e dipende, invece, da alcuni fattori di rischio tra cui abitudini alimentari scorrette, sovrappeso, familiarità, sedentarietà, età avanzata…
L’insufficienza venosa può portare anche all’insorgenza di vene varicose. Le vene varicose sono vene allargate, gonfie e contorte, che spesso affiorano e appaiono blu o viola scuro.
Se il problema persiste per lungo tempo è consigliabile confrontarsi con il proprio medico".
 
Come alleviare la fastidiosa sensazione di gonfiore, pesantezza, calore, crampi alle gambe?
"Sicuramente è consigliabile adottare uno stile di vita sano sia per prevenire sia per migliorare la salute delle nostre gambe". 
 
Ecco alcuni consigli per migliorare la circolazione e avere gambe più sane.
  • Consuma tanta frutta e verdura e poco sale. Le vitamine, le fibre e gli antiossidanti, presenti soprattutto nella frutta ricca di flavonoidi come le ciliegie, i mirtilli e tutti i frutti di bosco hanno potere tonificante e di protezione nei confronti del sistema circolatorio. Evitare il sale e i cibi che lo contengono come i salumi, gli insaccati, i cibi preconfezionati e i formaggi che NON aiutano a tenere sotto controllo la ritenzione idrica e quindi il gonfiore.
  • Bevi tanta acqua. Mantenere una buona idratazione è importantissimo anche per promuovere l’eliminazione di tossine che ristagnano nei vasi sanguigni.
  • Fai movimento. Lo sport favorisce il ritorno venoso attraverso la sollecitazione dei muscoli delle gambe. Passeggiare, nuotare o girare in bici possono aiutarti ad abbandonare una vita sedentaria.
  • Non stare troppo tempo seduti. Rimanere in questa posizione per troppo tempo rallenta la circolazione del sangue e favorisce il rigonfiamento degli arti inferiori. Non incrociare mai le gambe, ma mantieni i piedi paralleli e ben appoggiati al pavimento.
  • Non indossare indumenti troppo stretti. Gli abiti attillati costringono i vasi sanguigni impedendo il ritorno venoso. Prediligi quindi vestiti confortevoli e larghi.
  • Tieni le gambe in alto. Prima di dormire, puoi posizionare un cuscino sotto il materasso dalla parte dei piedi in modo da far stare rialzate le gambe e favorire così il ritorno venoso. Puoi anche appoggiare le gambe ad un muro e mantenere una posizione a L per qualche minuto, in modo da incentivare il ritorno venoso.
  • Rinfresca le gambe. Il freddo è un vasocostrittore e aiuta ad evitare il ristagno venoso. Puoi dare quindi sollievo alle gambe attraverso un bel getto d’acqua fredda sotto la doccia.
  • Pratica degli auto-massaggi. Movimenti dal basso verso l’alto con creme e gel specifici per le gambe pesanti, aiuteranno a dare sollievo agli arti inferiori.
  • Sì agli integratori. Esistono numerosi fitoterapici che si possono assumere sotto forma di integratori alimentari e che supportano il funzionamento del sistema circolatorio.

-Quali sono gli integratori più efficaci per gambe pesanti e stanche?

"Esistono numerosi integratori ricchi di principi attivi dall’attività capillaroprotettrice o vasotonica estratti ad esempio dal mirtillo nero, dalla vite rossa, dall’ippocastano, dalla centella".
 
"Il medico e il farmacista" conclude il dott. Bizziocchi, "saranno in grado di consigliare il prodotto più idoneo".
 
 
 

Odontoiatria Estetica, sorriso smagliante senza invasività.

Come migliorare il sorriso con l’odontoiatria estetica

Un sorriso smagliante con metodi poco invasivi e che abbiano un’ottima resa? Approfondiamo questo argomento con i medici dentisti di Iperdent

Odontoiatria estetica: cos’è?

L’odontoiatria estetica è l’insieme trattamenti che si rifanno al concetto di “bellezza” e cercano di migliorare il sorriso di ogni paziente, relativo all’aspetto di un restauro protesico ottenuto attraverso la creazione di forme e colori ideali.

Migliorare il sorriso con lo sbiancamento dentale

Lo sbiancamento dentale è un trattamento che ha come risultato lo schiarimento del colore dei denti per ringiovanire, rendere più brillante e migliorare il sorriso. Consiste nell’applicazione di un gel che decolora la dentina all’interno il dente, per riportarlo alla sua tonalità naturale che varia da paziente a paziente.

Questa procedura è indolore: lo sbiancamento dentale è un trattamento minimamente invasivo, veloce, semplice e sicuro, non ha alcuna conseguenza sulla salute del dente, se non quella di migliorare il sorriso.

È molto importante specificare il fatto che prima di sottoporsi ad un trattamento sbiancante deve essere effettuata una visita da parte di un professionista per valutare l’idoneità del paziente al trattamento. Inoltre, almeno una settimana prima è necessario sottoporsi ad una seduta di igiene professionale in quanto la superficie dei denti deve essere pulita.

Migliorare il sorriso con le faccette estetiche dentali

Le faccette estetiche dentali sono sottilissime lamelle in porcellana o resina che coprono la parte visibile del dente. Il loro spessore non supera quello di una lente a contatto ma sono in grado di nascondere completamente difetti di colorazione, forma o posizionamento anche gravi.

Vediamo insieme i vantaggi di questo trattamento per migliorare il sorriso:

  • L’eccezionale resa estetica, molto superiore a quella di una corona. 
  • Il bordo tra la sottile faccetta di ceramica ed il dente naturale è praticamente invisibile.  
  • l’applicazione e il posizionamento della faccetta rende l’intervento estetico adatto per durare oltre 10 anni.

L’intervento è molto semplice e si conclude in due sedute e per ulteriori informazioni o domande non esitare ad informarvi.


Tutto d'un tratto il Sole! SPF, UVB, UVA, ma cosa sono esattamente? Come proteggerci?

Chiediamo alla dott.ssa Valeria Borraccino, Farmacista e direttrice sanitaria di Phytopharmos di Mirandola, di spiegarci cosa significano esattamente sigle come SPF, UVA, UVB e come comportarci correttamente nell protezione solare

"Cosa significa l’acronimo SPF?
SPF è l’acronimo di Sun Protection Factor (fattore di protezione dal sole) e il numero accanto indica quanto bene la crema solare protegge la pelle dalle scottature, ossia dai raggi UVB (i raggi UVB costituiscono il 5% dei raggi UV e influenzano soprattutto nel periodo aprile-ottobre).

Non è un indicatore di quanto tempo si può stare fuori al sole, piuttosto, indica quanto tempo impiega la pelle non abbronzata ad arrossire con la protezione solare applicata, rispetto a quanto tempo impiega per iniziare ad arrossire senza di essa.

Come si determina l’SPF?
Per determinare l’SPF di una crema solare, vengono eseguiti test di laboratorio su una zona di pelle non abbronzata (come i glutei) di volontari umani: la protezione solare viene applicata generosamente sulla pelle, che viene poi esposta alla luce solare simulata tramite lampade UV.

Vengono, poi, prese le misurazioni di quanto tempo impiega la pelle per ottenere un’ustione minima quando è coperta di crema solare e quanto tempo impiega per ottenere lo stesso arrossamento minimo senza di essa e il fattore SPF viene calcolato".

Se volessimo sapere come calcolare il nostro numero SPF?

"Ecco qui" continua la dott.ssa Borraccino,
"Per ottenere il numero SPF, viene utilizzata una semplice formula: il numero di secondi che impiega una chiazza di pelle per arrossarsi leggermente quando è coperta di crema solare, è diviso per il numero di secondi che impiega per arrossarsi leggermente quando non viene applicata la protezione solare.
Supponiamo che ci siano voluti 300 secondi per bruciare la pelle con la crema solare e 10 secondi per bruciare senza di essa: 300 è diviso per 10, che è 30. L’SPF è 30.
Secondo le attuali normative australiane, inoltre, i filtri solari che hanno un SPF significativamente superiore a 50 sono classificati a 50+.
Azione di alcuni valori SPF:
– SPF 15 blocca il 93% dei raggi UVB
– SPF 30 blocca il 97% dei raggi UVB
– SPF 50 blocca il 98% dei raggi UVB
Come ci si protegge dai raggi UVA?

Il test di laboratorio per il calcolo dell’SPF fornisce soltanto un’indicazione di quanto bene la crema solare protegge dai raggi UVB e non dai raggi UVA, che penetrano più in profondità.
Dunque, oltre all’SPF, è importante controllare che la crema solare sia ad “ampio spettro”, ossia che protegga da entrambi i raggi ultravioletti.
Come usare la crema solare:

Nonostante l’applicazione della protezione solare, alcune radiazioni UV possono sempre raggiungere la pelle, non importa quanto sia alto l’SPF.
Nessuna crema solare può mai bloccare completamente le scottature solari e i danni alla pelle associati; la protezione solare è solo una parte di una protezione solare efficace e non una difesa in prima linea.
Inoltre, per ottenere effettivamente la protezione indicata sull’etichetta, è necessario applicare una buona quantità di crema solare, dato che, per calcolare l’SPF, la quantità applicata è generosa.

È anche necessario riapplicare la crema solare ogni due ore, poiché può asciugarsi attraverso il sudore o essere strofinata via dai vestiti.
Infine, bisogna assicurarsi che la crema solare non sia scaduta, dato che, se così fosse, alcuni degli ingredienti attivi potrebbero essersi scomposti e la protezione solare non funzionerebbe altrettanto bene.

Dunque, tutto ciò significa che l’SPF di una crema solare è più un’indicazione di quanto bene potresti essere protetto, piuttosto che una garanzia ferrea.
Non dimenticate anche di applicare un buon doposole.

Proteggiamo il nostro corpo: come?
"Con un controllo e un’applicazione adeguata, la crema solare, grazie al suo fattore SPF, ti permetterà di evitare bruciature, danneggiamento della pelle e in alcuni casi, anche tumori della pelle causati dai raggi UV e dall’esposizione al sole"

"La protezione solare", conclude la dott.ssa Valeria Borraccino,  "dovrebbe essere solo una parte della propria routine estiva per proteggere il corpo e poterci dedicare alle passioni dell’estate!