Allergie stagionali, dalla natura gli aiuti per combatterle con successo.
Rimedi naturali per combattere le allergie stagionali
"Riceviamo molte domande dai pazienti che chiedono rimedi naturali per il trattamento dei loro sintomi allergici", a parlare è la Dott.ssa Valeria Borraccino, farmacista e direttrice della ParaFarmacia PhytoPharmos di Mirandola, con la quale cerchiamo di conoscere meglio una delle allergie più classiche: la rinite.
Cos'è la rinite allergica
La rinite allergica è una condizione infiammatoria che colpisce i seni nasali, i seni paranasali, le orecchie e la gola. Conosciuta anche come pollinosi e febbre da fieno, si verifica quando una persona allergica inala un allergene a cui è sensibile.
Chi soffre di allergie stagionali sviluppa sintomi durante la primavera, l'autunno o entrambe le stagioni quando viene esposto al polline nell'aria e alle spore di muffa all'aperto. La rinite allergica perenne, invece si verifica tutto l'anno, è causata da allergeni interni come polvere domestica, peli di animali domestici, acari della polvere e muffe interne.
Quali sono i sintomi:
I sintomi includono prurito, starnuti, naso che cola, congestione del naso, delle orecchie e dei seni paranasali. Potrebbero esserci anche stanchezza e una sensazione generale di "malessere" durante un attacco di allergia.
Esiste una vasta gamma di rimedi naturali per le allergie, molti dei quali possono aiutare ad alleviare i sintomi senza avere gli effetti collaterali di alcuni farmaci.
Ribes nigrum
Il Ribes nigrum o Ribes nero , è un arbusto senza spine caratteristico dell'area alpina. Il frutto è una bacca globosa nera, con una porzione carnosa verdastra, che contiene numerosi piccoli semi. In erboristeria l'olio di ribes nero si ottiene dai semi di ribes nero con proprietà antinfiammatorie. Il gemmoderivato di ribes nero è ottenuto da gemme fresche di ribes nero.
Per quanto riguarda la composizione, nelle gemme di Ribes nigrum si segnala la presenza di derivati fenolici (flavonoidi e antociani) e una buona concentrazione di vitamina C. La ricchezza in vitamina C ne giustifica l'uso, per proprietà toniche e vitaminizzanti, nella prevenzione delle malattie infettive, nelle immunodeficienze, nelle forme influenzali, nella convalescenza, nella fatica funzionale.
L'attività antinfiammatoria attribuita al gemmoderivato di ribes nero è sostenuto: dalla sua azione simil cortisone , ma privo di pericolosi effetti secondari e dei flavonoidi che si oppongono al rilascio di sostanze proinfiammatorie
Efficace nelle sindromi allergiche in genere è indicato in varie forme di allergia, dall'oculorinite allergica alle scottature solari, allergia ai farmaci, emicrania, ecc.
Il gemmoderivato di ribes nero è indicato nella rinite allergica alla dose di 50 gocce al mattino a stomaco vuoto
Vitamina D
La carenza di vitamina D è stata collegata ad allergie, tra cui rinite allergica (congestione nasale), asma allergico, eczema. Questa vitamina ha un ruolo nella regolazione delle cellule del sistema immunitario e nel rilascio di sostanze chimiche che possono produrre sintomi allergici.
Diversi studi suggeriscono che gli integratori di vitamina D possono ridurre l'infiammazione e le reazioni allergiche.
Se ti è stato diagnosticato un deficit di vitamina D, possiamo consigliarti gli integratori di cui hai bisogno. Ogni persona ha esigenze diverse, in parte basate sul colore della pelle e sulla quantità di esposizione al sole.
L'esposizione alla luce solare aumenta i livelli di vitamina D.
Quercetina
Quercetina è un antiossidante , che si trova naturalmente in alimenti come mele (con la buccia), bacche, uva rossa, cipolle rosse, capperi e tè nero

Alcune persone la usano per la rinite allergica, la dermatite atopica (eczema) e l'asma.
La quercetina aiuta a limitare il rilascio di istamina, una sostanza chimica rilasciata dalle cellule nelle reazioni allergiche. Può anche inibire la formazione di anticorpi IgE, un altro componente della risposta allergica.
La quercetina è disponibile anche come integratore alimentare in compresse o capsule.
Acidi grassi omega-3
Gli acidi grassi Omega-3 sono grassi essenziali. Questi sono grassi di cui il tuo corpo ha bisogno ma non può prodursi da solo, quindi devi prenderli dalla tua dieta. Gli alimenti ricchi di acidi grassi omega-3 includono pesce, noci, olio vegetale, semi di lino e verdure a foglia.
La ricerca suggerisce che gli acidi grassi omega-3 possono ridurre la produzione di sostanze chimiche infiammatorie nel corpo, che hanno un ruolo nelle allergie e nell'asma.
Probiotici e prebiotici
I probiotici sono organismi vivi, o batteri "buoni", che aiutano a migliorare la salute del sistema digestivo e immunitario.
I prebiotici sono un tipo di fibra che favorisce la crescita dei batteri probiotici.
I probiotici, o batteri "buoni", si trovano nel kefir, nello yogurt e negli integratori. Si ritiene che entrambi siano utili per la salute immunitaria, e possano aiutare a limitare e a prevenire le allergie.
Irrigazione nasale
L'irrigazione nasale, chiamata anche risciacquo nasale o lavaggio salino, è spesso utilizzata da persone che soffrono di allergie con sintomi respiratori. È un rimedio casalingo che prevede l'uso di acqua salata sterile per pulire i passaggi nasali.
La ricerca suggerisce che l'irrigazione nasale può aiutare a ridurre i sintomi di allergia , facilitando la respirazione e il sonno.
Zenzero
Lo zenzero è un'erba sicura e altamente efficace. Oltre ai suoi usi culinari, è molto benefico per la salute generale.
Lo zenzero funziona come un antistaminico naturale, un potente agente antivirale e un potenziatore immunitario. Prova una tisana allo zenzero per alleviare la congestione nasale e il mal di testa. Mentre sorseggi il tuo tè, inspira il vapore che esce dalla tua tazza.
Le piante naturali possono essere una medicina efficace:
I rimedi naturali possono offrire sollievo dai sintomi della rinite allergica e da altri problemi respiratori. Se usati in modo sensato possono anche rafforzare il sistema immunitario e prevenire l'insorgenza della reazione allergica.
La Dott.ssa Borraccino conclude avvertendoci che: "sebbene possano avere meno effetti collaterali rispetto ai farmaci convenzionali, anche le erbe sono medicinali. Prestiamo quindi sempre attenzione al dosaggio corretto e alle controindicazioni e consultiamo sempre il farmacista o il proprio medico.
L'inattività, la dimensione killer del nostro fisico e della nostra mente.
Mamma mia, che fatica l’attività fisica!
A tantissimi capita di pensarlo, specialmente quando si avvicina la bella stagione che risveglia un po' l'ego in vista della prova costume, ma non abbastanza però da farci superare la difficoltà nell’approccio al moto.
Condizioni climatiche non sempre ottimali, ripetitività degli esercizi, qualche dolorino fisico, impegni e mille altri "ostacoli" che non scavalchiamo il più delle volte e che alla fine ci relegano all'inattività, la dimensione killer del nostro fisico.
Dovremmo essere più focalizzati sull'importanza del benessere, una dimensione così necessaria che ovviamente se percepita come tale, rende l'attività per ottenerlo molto meno un ostacolo e più solo un mezzo,
Sicuramente una dimensione che ci aiuta a percepire un po' più facilmente l'attività fisica come benessere, è l’acqua, che consente di effettuare moto in totale assenza di carichi, evitando così il rischio di danni ad articolazioni non proprio "fluide".
“Lo sport in acqua fa bene a tutti”, spiega Simona Draghetti, responsabile delle attività presso la piscina Darsena di Bomporto, “ed è indicato anche per chi necessita di riabilitazione.
Proprio per questo, qui alla piscina Darsena, proponiamo corsi volti al ripristino delle funzionalità motorie. Non solo: per chi desidera invece tonificare il corpo, c’è la possibilità di iscriversi a lezioni di fitness acquatico, ottimale per il benessere psicologico!
In questo senso, l’acqua offre un grande supporto alle future mamme: il nostro training per gestanti si pone infatti l’obiettivo di far recuperare la leggerezza – sensazione che in gravidanza tende a mancare – nel più totale relax”. Una vasta gamma, quindi, quella delle attività in piscina, alla quale vanno aggiunti il classico nuoto, libero o agonistico, e i corsi per sole donne.
“La stagione invernale si conclude in 28 maggio”, puntualizza Simona Draghetti, “ma anche nel corso dell’estate proseguiremo con le attività, specialmente all’aperto”.
Giovani e lavoro, Il Gruppo C.A.V. di Concordia sposa il progetto di OSM Edu
Formazione e mondo del lavoro: due realtà contigue, che dovrebbero porsi costantemente in una prospettiva di dialogo, al fine di costruire professionalità efficienti e vocate rispetto al proprio ambito.
Una dinamica virtuosa, che tuttavia non sempre si manifesta, generando in tanti ragazzi che si apprestano a concludere gli studi, incertezze e paure. Lo dimostrano anche le statistiche: dopo la pandemia, è esponenzialmente cresciuto il senso di sfiducia nei confronti dell’avvenire professionale, specialmente fra i giovanissimi.
Per tentare di lenire questa situazione, mondo delle imprese ed enti formativi stanno progressivamente creando partnership, votate all’orientamento e al successivo inserimento in azienda.
E’ il caso della collaborazione nata fra il concordiese Gruppo C.A.V., operativo nel settore edile, e Open Source Management (OSM), società di consulenza che si pone l’obiettivo di far crescere le PMI. “Il nostro presidente Cino Bellini è padre di famiglia”, spiegano i vertici di C.A.V., “quindi conosce personalmente le paure e le aspirazioni dei giovani.
Per questo, si è scelto di finanziare OSM Edu, un progetto che mira ad indirizzare, già all’interno delle strutture scolastiche, i ragazzi rispetto a un possibile inserimento lavorativo.
Dopo un colloquio conoscitivo, gli studenti ricevono indicazioni circa l’ambito produttivo che potrebbe confarsi alle loro attitudini, godendo così della possibilità di svolgere un periodo di stage presso un’azienda del comparto prescelto. C.A.V. è entusiasta di accogliere al proprio interno ragazzi e ragazze, fra questi siamo convinti di individuare i talenti del domani”.
Dentizione del neonato, non si dorme! Quali rimedi adottare?
Stanno spuntando i primi dentini e il vostro bambino non riesce a dormire bene per il dolore?
Ecco in cosa consiste il processo di dentizione del neonato e quali rimedi adottare.
Quando comincia la dentizione, compaiono anche evidenti disturbi del sonno. I dolori provocati dalla dentizione agitano il bambino che non riesce a riposare per nulla. E voi con lui. Per evitare stati d’insonnia e disturbi di vario genere, sia per il neonato sia per voi mamme e papà, è bene conoscere in cosa consiste il fenomeno della dentizione e come porvi rimedio.
Quando si verifica la dentizione del neonato?
La dentizione è il processo di sviluppo di nuovi denti, che spuntano nel cavo orale attraverso le gengive. La dentizione può iniziare nei neonati fin dai 2 mesi di età, anche se il primo dente di solito non compare fino a circa 6 mesi. Solitamente, il primo dente a spuntare è uno degli incisivi centrali inferiori, ma anche nell’ordine di comparsa non esiste uno schema fisso
Quando il dente penetra nelle gengive, l’area può apparire leggermente rossa o gonfia. Alcuni denti possono essere più sensibili di altri quando spuntano: per esempio, il primo dente oppure i molari, che rivestono una superficie maggiore rispetto agli incisivi. La dentizione – 20 denti denti da latte – solitamente si completa entro i 30 mesi di età.
Dentizione: sintomi
I sintomi della dentizione non sono ben definiti e capita spesso che i genitori attribuiscano alla dentizione sintomi che invece nulla hanno a che fare con il processo. In ogni caso, la dentizione può causare i seguenti sintomi: aumento della salivazione, stato d’irrequietezza o difficoltà nel riposare, rifiuto del cibo, nervosismo intermittente, la reazione di portarsi continuamente le manine alla bocca, lieve eruzione cutanea intorno alla bocca, sfregamento della guancia o dell’orecchio per lenire il dolore (soprattutto in concomitanza dell’eruzione dei molari).
Riguardo al dolore, è soggettivo: molti bambini hanno pochi o nessun problema con la dentizione, mentre altri possono riportare un disagio significativo.
Dentizione: i rimedi
Per lenire il dolore dovuto alla dentizione e favorire così il sonno del vostro bambino (e anche il vostro), si può ricorrere a qualche rimedio efficace e pratico.
- Cercate di massaggiare la piccola gengiva dolorante una leggera pressione, strofinandola con delicatezza.
- Se il dolore sembra impedire una corretta alimentazione, provate ad alternare il seno al biberon, per offrire una diversa alternativa e ridurre il disagio.
- È comprovato che gli oggetti refrigerati possono aiutare a ridurre l’infiammazione. Potete offrirgli anche una fetta di mela o una carota da mordere. Fate sempre attenzione però che non ingurgiti piccoli pezzi, per evitare il soffocamento.
- Per alleviare il dolore, si può ricorrere alla somministrazione di antidolorifici, come l’ibuprofene, ma solo se prescritto dal pediatra. Anche i gel gengivali da massaggiare sulle zone doloranti con formulazioni naturali (come gli estratti vegetali come camomilla, aloe e boswelia). Questi gel gengivali creano una pellicola protettiva e offre una sensazione di sollievo e di freschezza, alleviando indirettamente il dolore e il gonfiore delle gengive arrossate.
Per dubbi o domande non esitare ad informarvi
Vitamina D, fondamentale, non la produciamo se non con l'esposizione al sole dal quale però oggi dobbiamo proteggerci. Cosa Fare?
Si sente sempre più parlare della VITAMINA D, cerchiamo quindi di approfondire l'argomento.
Lo facciamo con il dott. Carlo Bizziocchi direttore della Farmacia Pacchioni di Cavezzo.
Vitamina D è un nome generico per indicare un gruppo di 5 pro-ormoni liposolubili tra i quali i più noti sono l'ergocalciferolo (D2) e il colecalciferolo (D3).
La vitamina D è spesso sottovalutata tuttavia è essenziale per molti processi fiosiologici. Una sua carenza infatti oltre a poter causare patologie dei sistemi muscoloscheletrico, immunitario, nervoso e cardiovascolare, è spesso associata a diverse malattie neurologiche, poiché il recettore della vitamina D è espresso in diverse strutture cerebrali.
La sintesi cutanea rappresenta la principale fonte di vitamina D per l'organismo e dipende in maniera significativa dall'esposizione solare.
Considerato che - - al giorno d'oggi stiamo troppo poco all'aria aperta, - che rimane comunque la necessità di proteggersi dai danni solari, - -- che spesso alcuni farmaci come le statine ne riducono l'assorbimento, ---- che consumiamo pochi alimenti ricchi di vitamina D come pesci grassi, crostacei, tuorlo d'uovo, latte e latticini, funghi
ne consegue che il consumo di integratori può essere necessario per garantire adeguati livelli ematici di vitamina D.
Nell'integrazione, che sarebbe meglio se quotidiana, è fondamentale trovare un prodotto che offra un'elevata biodisponibilità (normalmente soluzione in olio EVO).
Un aiuto per rendere la vitamina D ancora più assimilabile potrebbe venire da particolari ceppi batterici come L. paracasei, L. rhamnosus, L. reuteri e L. acidophilus. in grado non solo di ripristinare l'eubiosi, ma anche di favorire l'assorbimento della vitamina D attraverso la mucosa intestinale.
È consigliabile controllare i valori di vitD almeno una volta all'anno e sicuramente prima di iniziare l'integrazione.
Eco Fashion, la moda virtuosa! Lucidi e Lacci a Cavezzo propone le borse di Abbacino dalla plastica recuperata in mare
Moda e sostenibilità ambientale sono ormai diventati un binomio imprescindibile.
Da qualche tempo a questa parte, si è infatti imposto in tutto il mondo il trend virtuoso dell’eco fashion: materiali riciclati, vestiti dismessi, tessuti inutilizzati, si stanno infatti affermando come elementi di tendenza, capaci di dare vita a pezzi pregiati, figli dell’ingegno di stilisti blasonati.
Ne sa qualcosa la celeberrima Stella McCartney, che si è fatta pioniera di questo nuovo modo di concepire la moda. Hanno poi seguito l’esempio della designer inglese brand low cost come H&M e Zara, che hanno determinato il successo dello stile green in nicchie di mercato più vaste.
Fra le teste di serie dell’eco fashion, si è affermato ultimamente il marchio spagnolo Abbacino.
Di stanza a Maiorca, la maison produce borse, zaini, cinture e portafogli con plastica riciclata, specialmente quella recuperata dalle acque del mare.
“La mission dell’azienda è proprio quella di una produzione biodinamica”, spiega Nadia Cavicchioli, titolare della boutique cavezzese Lucidi e Lacci, “che si svolga nel pieno rispetto dell’ambiente.
Qui, in negozio, vendiamo diverse tipologie di borse prodotte da Abbaccino: sono caratterizzate da colori polverosi, isolani, al momento molto di tendenza.
Devo dire che ne vendiamo parecchie, la nostra clientela approva”.
In casa gli accessori dei nostri animali tendono a raccogliere più sporco.
Sono fra gli oggetti che, all’interno delle nostre case, tendono a raccogliere più sporco.
Fra polvere, fango, peli degli animali, le pedane e i tappetini diventano un autentico ricettacolo di batteri, la cui detersione risulta ostica specialmente in sede domestica.
In effetti, tante volte, le lavatrici che abbiamo a casa non sono in grado di pulire a fondo questi complementi d’arredo, che restano quindi facile abitacolo dei germi.
“Qui da Laundry4Pets”, spiega la titolare dell’attività cavezzese Stefania Dugoni, “disponiamo di macchine utili alla rimozione dello sporco ostinato.
A quaranta gradi, con disinfettante e ammorbidente, anche le pedane più luride recuperano igiene, ritrovando morbidezza e profumo.
Lo stesso vale per le scarpe antinfortunistiche o da ginnastica. Le nostre lavatrici riescono a eliminare il fango incrostato in pochi minuti”.
Per ogni informazione
Ortodonzia invisibile, cos'è?
CHE COS’E’ L’ORTODONZIA INVISIBILE?
L’ortodonzia dentale invisibile è una tecnica che prevede l’uso di sottili mascherine trasparenti, in grado di allineare progressivamente i denti.
Praticamente invisibili, queste mascherine vengono indossate per l’intera giornata, con una pausa di una/due ore.
I VANTAGGI DELL’ORTODONZIA INVISIBILE
Con l’apparecchio invisibile avrai denti allineati e un sorriso perfetto, senza i disagi e i ferretti degli apparecchi classici.
- INVISIBILE: L’apparecchio invisibile, grazie alla sua mascherina trasparente, è in grado di riallineare i tuoi denti senza interferire con la tua vita di tutti i giorni.
- VERSATILE: L’apparecchio ortodontico invisibile è completamente rimovibile. Potrai togliere la mascherina trasparente lavarla e procedere alla tua igiene orale come faresti normalmente. Nessun disagio per te.
- PERSONALIZZATO: La mascherina trasparente sarà creata sulla misura dei tuoi denti, così da non creare nessun disagio e fastidio e donandoti il massimo comfort.
- ESTETICO: E’ completamente neutro e non visibile ed è adatto sia ad adulti che bambini. Questo ti permetterà di continuare a vivere la tua vita quotidiana senza nessun disagio. Invisibile per gli altri, comodo per te.
- MONITORABILE: Tutti i progressi saranno monitorati dai nostri odontoiatri fino a raggiungere il risultato voluto.
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Marcello Billi, Pizzeria da Cello a Bomporto, riscopre un'antica ricetta, la Pizza al Tegamino.
E’ il food trend degli ultimi tempi, quello che ha portato (si consenta il gioco di parole) il mondo della pizza “in fermento”.
Mai come in questo periodo, la classica margherita rotonda non appaga più il grande pubblico, che cerca sempre più spesso la sperimentazione o la rivisitazione dei grandi classici.
Fra ingredienti biologici, farine antiche e impasti alternativi, i pizzaioli si stanno dunque ingegnando per creare prodotti appetibili, che stupiscano ma al contempo suscitino emozioni antiche.
“Da Cello proponiamo diverse tipologie di pizza”, racconta Marcello Billi, titolare del locale bomportese Da Cello, “e, fra le più gettonate, c’è la pizza al tegamino.
Si tratta della pizza in teglia, quella che veniva cucinata dalle nostre nonne: fragrante, alta di bordo, lievitata a lungo, cotta due volte, si scioglie in bocca ed evoca nel commensale memorie antiche.
La pizza al tegamino ha origini incerte e non ne è noto l'inventore, si parla di una tradizione nella quale si attribuisce all'idea di pizzaiolo torinese desideroso d'accelerare i tempi di produzione, mentre secondo un'altra invece, sarebbe stata inventata da ristoratori toscani in virtù del fatto che le principali pizzerie torinesi al tempo erano gestite da famiglie toscane.
È comunque opinione concorde, almeno questo, che la pizza al tegamino sia nata per organizzare la produzione della pizza al fine di servire più rapidamente i clienti, l'impasto infatti viene steso nei tegamini e condito molto prima della cottura almeno parzialmente, in questo modo le fasi di ultimazione dell'impasto e del passaggio in forno risultano quindi molto più veloci.
Pensate, si dice che fino agli anni sessanta del Novecento, la pizza al tegamino era praticamente la sola pizza servita a Torino. . In seguito la massiccia immigrazione dal sud Italia e la conseguente apertura di numerose pizzerie tradizionali cambiarono le abitudini del pubblico. E' solo da una decina d'anni che con la riscoperta dei prodotti gastronomici locali e/o come nel caso di Marcello Billi di pizzaioli appassionati di tradizioni e prodotti speciali che la pizza al tegamino sta tornando a poter essere gustata.
Da dove venga esattamente quindi non è certo, a Marcello come già detto la faceva la nonna, quello che sappiamo con estrema certezza è che nella Bassa Modenese la possiamo mangiare a Bomporto da Cello che la fa con doppia levitazione e un tempo della stessa molto lungo e se non bastasse con doppia cottura per dargli sofficità e crosta al bordo!
E’ così buona che spesso viene richiesta senza condimenti particolari, proprio al fine di gustarne massimamente l’impasto e Cello la produce anche integrale, per favorire la digeribilità”.
Inutile dire che la pizza al tegamino è solo una delle specialità di Cello, il suo infatti è un menu per chi ama la pizza, dalla tradizionale alla gourmet.
Micronutrienti, fondamentali per il nostro organismo, il dott. Carlo Bizziocchi di Cavezzo ci aiuta a scoprirli
Bellezza del corpo, salute dell’organismo:
due indicatori di benessere che costituiscono un binomio inscindibile, garanzie certe di lunga giovinezza.
Uno status che ci si assicura mediante uno stile di vita sano, che comprenda una discreta dose di sport e, soprattutto, un’alimentazione equilibrata.
Sono svariati i micronutrienti che concorrono al nostro buon funzionamento, ma le ultime ricerche evidenziano un ruolo preminente di due sostanze, il glutatione e l’N-acetilcisteina. “Il glutatione è un composto organico presente nel nostro corpo ed è costituito da 3 amminoacidi, quali glutammato, glicina e cisteina” spiega Carlo Bizziocchi, direttore della Farmacia Pacchioni di Cavezzo, “ed è presente anche in alcuni alimenti come le arance, le carote, le patate.

La sua azione biologica è straordinaria e contribuisce a contrastare l’ossidazione delle cellule, a prevenire l’invecchiamento e a modulare la risposta immunitaria. Purtroppo, durante il processo di riscaldamento e lavorazione degli alimenti, il glutatione viene perlopiù distrutto dalle alte temperature.
Nasce così la necessità di intervenire con degli integratori, che, tuttavia, alle volte risultano mal assorbiti dall’intestino. Ci si può allora orientare verso l’N-acetilcisteina, precursore del glutatione, nota in terapia per la sua azione mucolitica ma in grado anche di intervenire positivamente su patologie degli occhi, della cute e quelle neurodegenerative.
L’N-acetilcisteina e il glutatione sono sicuri e con pochi effetti collaterali. Dati i molteplici benefici andrebbero usati entrambi, anche in associazione. Il consiglio è quello di parlarne col proprio medico e valutare insieme un'integrazione di questo tipo”.









































