Formazione e mondo del lavoro: due realtà contigue, che dovrebbero porsi costantemente in una prospettiva di dialogo, al fine di costruire professionalità efficienti e vocate rispetto al proprio ambito.

Una dinamica virtuosa, che tuttavia non sempre si manifesta, generando in tanti ragazzi che si apprestano a concludere gli studi, incertezze e paure. Lo dimostrano anche le statistiche: dopo la pandemia, è esponenzialmente cresciuto il senso di sfiducia nei confronti dell’avvenire professionale, specialmente fra i giovanissimi.

Per tentare di lenire questa situazione, mondo delle imprese ed enti formativi stanno progressivamente creando partnership, votate all’orientamento e al successivo inserimento in azienda.

E’ il caso della collaborazione nata fra il concordiese Gruppo C.A.V., operativo nel settore edile, e Open Source Management (OSM), società di consulenza che si pone l’obiettivo di far crescere le PMI. “Il nostro presidente Cino Bellini è padre di famiglia”, spiegano i vertici di C.A.V., “quindi conosce personalmente le paure e le aspirazioni dei giovani.

Per questo, si è scelto di finanziare OSM Edu, un progetto che mira ad indirizzare, già all’interno delle strutture scolastiche, i ragazzi rispetto a un possibile inserimento lavorativo.

Dopo un colloquio conoscitivo, gli studenti ricevono indicazioni circa l’ambito produttivo che potrebbe confarsi alle loro attitudini, godendo così della possibilità di svolgere un periodo di stage presso un’azienda del comparto prescelto. C.A.V. è entusiasta di accogliere al proprio interno ragazzi e ragazze, fra questi siamo convinti di individuare i talenti del domani”.