Impianti dentali, il Dott. Ernesto Vatteroni spiega cosa sono e quali vantaggi apportano

Dott. Vatteroni, cosa sono gli impianti?

"Gli impianti dentali sono una tecnica odontoiatrica che permette la sostituzione di un dente naturale con uno artificiale.

Un impianto è composto da una particolare vite realizzata in titanio che, tramite chirurgia, viene inserita nell’osso sostituendo la radice del dente mancante.

L’impianto si unisce con l’osso e dopo circa un mese riuscirà a sostenere una capsula di ceramica che riprodurrà perfettamente un dente vero.

Oggi si può richiedere un impianto anche subito dopo aver estratto un dente, con un intervento di implantologia a carico immediato. Questa operazione è molto richiesta dai pazienti affinché possano migliorare l’aspetto estetico del proprio sorriso.

È possibile anche installare più impianti nella stessa seduta. Se necessario potrai ricostruire un’intera arcata e in pochissimo tempo avrai denti sani ed esteticamente perfetti.

Vantaggi degli impianti dentali

  • Gli impianti dentali possono sostituire uno o più denti fino all’intera arcata ricoprendo tutte le sue funzionalità, dalla masticazione al lato estetico.
  • L’implantologia dentale permette di ottenere dei denti che sono per caratteristiche e funzionalità come i denti naturali.
  • Il tasso di successo riscontrato in questa terapia è molto alto, circa il 99.9%
  • Riescono a fornire una perfetta stabilità.
  • Importantissimo vantaggio è la durata: nella maggior parte dei casi gli impianti durano per tutta la vita. Sono quindi una soluzione definitiva al problema della mancanza di denti.

L’intervento per inserire impianti dentali è doloroso?

L’intervento per l’inserimento di impianti dentali non è di per sè doloroso; molto dipende dalla sensibilità e la soggettività del paziente.

Per molti professionisti, questa è un’operazione quotidiana che viene effettuata in breve tempo.

Molti pazienti immaginano che questo intervento sia traumatico e possa influire sul proprio benessere futuro, ma in realtà non è così.

Il paziente si può far sottoporre a sedazione cosciente in modo da non provare nessun fastidio durante  tutta l’operazione".

Ringraziamo il Dott. Vatteroni.  


Moda, i trend degli accessori autunno inverno sfilano a Medolla il 22 settembre

Accessori autunno inverno 2022-2023
Archiviata un’estate all’insegna delle tinte vibranti e vitaminiche, anche la stagione autunno/inverno 2022/2023 sarà colorata, sia nell’abbigliamento, sia negli accessori.

Viola, arancio e soprattutto il verde, sinonimo di equilibrio e speranza, declinato in tutte le nuance, dall’ottanio al cactus, sono le tinte must have della stagione che si affiancano ai classici nero e bianco.
Accessori colorati realizzati con materiali naturali come la pelle e la lana.

"Sarà una stagione all’insegna dei colori accesi" – spiega Nadia Cavicchioli titolare del negozio ‘Lucidi e lacci’ di Cavezzo -.               I protagonisti saranno il viola, il melanzana, l’orange e tanto verde che illumineranno stole, cappelli, borse, zaini, guanti sia per lei, sia per lui.

I materiali della stagione saranno quelli naturali, come lana e pelle. Per i miei clienti ho scelto accessori esclusivi e di qualità per dare personalità e stile al look. Le stole in micro lana, leggerissime e calde, realizzate al telaio con stampe personalizzate, i cappelli in lana che tornano protagonisti nella stagione fredda e poi borse e zaini in pelle con lavorazione artigianale made in Italy proposti da brand quali Ripani e Cuoieria Fiorentina.

Giovedì 22 settembre, Nadia Cavicchioli presenterà alcune novità della stagione autunno/inverno alla sfilata ‘Medolla in passerella’, dedicata agli accessori e all’abbigliamento.
L’appuntamento è alle 21 in piazza del Popolo a Medolla, in caso di maltempo l’evento si svolgerà al teatro ‘Facchini’.


Aggiornamento e formazione ADDETTI PRIMO SOCCORSO - GRUPPO A - B - C, ecco le date!

!! ATTENZIONE CORSO IN ARRIVO !!

Aggiornamento e formazione ADDETTI PRIMO SOCCORSO - GRUPPO A - B - C

Parte teorica: videoconferenza

Parte pratica: in presenza

DATE:

26/09

28/09

30/09

Per info e prenotazioni:

0535 40107

n.maletta@malagutistudio.com


SOS idratazione capelli, il Dott. Carlo Bizziocchi ci spiega cause e come intervenire

La secchezza dei capelli è un problema di cui ci accorgiamo principalmente d’estate, perché in questa stagione si accentua per vari motivi. In realtà Il pericolo secchezza è presente tutto l’anno e può essere contrastato con buone abitudini di cura settimanale e con prodotti specifici. 

Quali sono le cause principali della secchezza dei capelli? Lo chiediamo al Dott. Carlo Bizziocchi:

"D’estate i nemici principali della salute dei nostri capelli sono sicuramente il sale, il cloro, il sole, il vento, la salsedine. Correre però ai ripari solamente in questa stagione non è sufficiente. La bellezza dei nostri capelli passa infatti attraverso attenzioni che dobbiamo avere tutto l’anno, in quanto agenti aggressivi come l’inquinamento, le tinture, le decolorazioni, il calore del phon o della piastra, squilibri ormonali, lo stress non sono legati ad una stagione in particolare e contribuiscono a disidratare i capelli."

Come capiamo quando il capello è disidratato?

"È abbastanza semplice capire quando la nostra chioma ha bisogno di idratazione. 

Il capello disidratato infatti si rovina più in fretta, si spezza con facilità, è debole e sfibrato, compaiono le doppie punte e perde di luminosità diventando crespo." 

Dott. Bizziocchi, come possiamo correre ai ripari?

Possiamo individuare alcuni semplici BEAUTY TIPS per capelli secchi: 

  1. Non lavarli troppo spesso e usare poco shampoo, avendo cura di sciacquare bene tutta la chioma dalla radice fino alla punta. 
  2. Scegliere prodotti specifici, quindi shampoo e balsamo con azione idratante e nutriente.
  3. Applicare periodicamente un trattamento finale senza risciacquo specifico a base di cheratina oppure una maschera per capelli secchi. 
  4. Non avvicinare troppo il phon alla radice e usare aria tiepida.
  5. Evitare l’uso di piastre o ferri arriccia capelli.
  6. Spazzolare i capelli con delicatezza così da evitare che le punte si spezzino.
  7. Evitare di tenere i capelli legati troppo stretti e a lungo. È meglio preferire code morbide ed elastici che non spezzino i capelli.
  8. Fare attenzione all’alimentazione perché la salute dei nostri capelli dipende anche dalla dieta. Preferire cibi ricchi di vitamine antiossidanti come verdura e frutta, compresa quella secca.
  9. Anche l’integrazione alimentare può contribuire a restituire alla nostra chioma il giusto apporto di vitamine e acidi grassi essenziali per la sua idratazione. In farmacia esistono molti integratori mirati alla salute del capello che contemporaneamente contribuiscono anche al benessere della pelle e delle unghie

Ringraziamo il Dott. Carlo Bizziocchi


Skyline a Concordia, 3 corsi di aggiornamento professionale in arrivo: Parte generale e parte specifica, Primo soccorso e Lavori in quota.

Skyline a Concordia ovvero lo studio Malaguti riparte con la formazione dei lavoratori.

Per la fine di settembre sono in programma 3 corsi di aggiornamento. 

Formazione LAVORATORI PARTE GENERALE E Formazione e aggiornamento PARTE SPECIFICA   RISCHIO BASSO, MEDIO O ALTO

Parte teorica: videoconferenza

Parte pratica: in presenza

DATE:

FINE settembre, in corso di definizione

ULTIMI POSTI DISPONIBILI!

 

Aggiornamento e formazione ADDETTI PRIMO SOCCORSO - GRUPPO A - B - C

Parte teorica: videoconferenza

Parte pratica: in presenza

DATE:

FINE settembre - in corso di definizione

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Aggiornamento e formazione LAVORI IN QUOTA

Parte teorica: videoconferenza

Parte pratica: in presenza

DATE:

FINE settembre - in corso di definizione

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Per info e prenotazioni:

0535 40107

n.maletta@malagutistudio.com


ACQUA NELLE ORECCHIE: una fastidiosa compagnia! Il Dott. Carlo Bizziocchi ci aiuta a risolvere.

Acufeni, formicolio, sensazione di occlusione, orecchio ovattato e perfino perdita parziale dell’udito…tutti almeno una volta abbiamo provato uno di questi sintomi a causa dell’acqua entrata nelle orecchie. 

Chiediamo al dott. Carlo Bizziocchi: ma è pericolosa l’acqua all’interno del condotto uditivo? 

"Per fortuna la presenza di acqua nell’ orecchio raramente si rivela un fattore di rischio, infatti la presenza del cerume, che è idrorepellente, garantisce la fuoriuscita spontanea dell’acqua. I problemi possono insorgere quando ciò non accade perché si crea un ambiente caldo umido che promuove la proliferazione dei batteri nel condotto uditivo. Insorge di conseguenza un’otite esterna che richiede l’intervento del medico.

Come far uscire l’acqua intrappolata nell’orecchio? 

Esistono diverse tecniche:

1.  Inclinare la testa

Il modo più semplice è provare ad inclinare il capo dallo stesso lato dell’orecchio interessato, in modo da permettere all’acqua di uscire. Si tratta di un metodo semplice e veloce ma non sempre efficace. 

2.  Tirare il lobo dell’orecchio 

Se inclinare semplicemente la testa non dovesse rivelarsi efficace, tirare il lobo mentre si piega la testa verso la spalla, in modo da aumentare le dimensioni del condotto uditivo e agevolare l’uscita dell’acqua. Anche scuotere la testa da un lato all’altro può consentire all’acqua uscire. 

3. Sdraiarsi su un lato

Sdraiarsi su un fianco e rimanere in posizione per qualche minuto. Sarà la forza di gravità a far uscire lentamente l’acqua dall’orecchio.  

4. Aspirazione

Con questa tecnica si cerca di creare il vuoto nell’orecchio interessato. Inclinare il capo dal un lato e posiziona il palmo della mano formando una sorta di coppetta sull’orecchio interessato. Premere per alcuni secondi sull’orecchio distendendo la mano e, mediante un movimento rapido, allontanarla formando nuovamente una coppa. Mantenere il capo inclinato per consentire all’acqua di uscire. 

5.  Aria calda del phon

Si può provare ad utilizzare un asciugacapelli per favorire l’evaporazione dell’acqua dentro al condotto uditivo. 

È necessario usare alcune precauzioni: -impostare il phon alla minima potenza e con aria tiepida per evitare di scottarsi.

-tenere il phon ad almeno 30 cm di distanza dall’orecchio interessato.

-tirare delicatamente il lobo per allargare il condotto uditivo e favorire così l’evaporazione dell’acqua grazie all’aria tiepida del phon.

6.  Gocce auricolari a base di perossido di idrogeno 

Si tratta di un rimedio efficace per liberare le orecchie dal cerume in eccesso, che può agire come tappo e impedire l’uscita dell’acqua. Seguire le indicazioni del foglietto illustrativo e non utilizzare questa tecnica in caso di infezione e timpano perforato.

7. Olio di oliva

Una soluzione naturale in caso di acqua nell’orecchio è l’utilizzo di olio di oliva tiepido, in grado di prevenire le infezioni e di eliminare il ristagno di acqua dalle orecchie. Dopo aver installato un paio di gocce di olio di oliva direttamente nell’ orecchio, sdraiarsi su un fianco per almeno 10 minuti. Una volta terminata l’attesa, sedersi e inclinare il capo verso la spalla lasciando uscire il liquido.

Come prevenire l’ingresso di acqua nell’orecchio?

Per evitare di incorrere in spiacevoli episodi di acqua stagnante nelle orecchie e conseguenti fastidi, basterà adottare pochi accorgimenti: 

  • utilizzare i tappi per orecchie da indossare mentre nuoti. 
  • asciugare le orecchie con carta assorbente dopo esposizione all’acqua (bagno, doccia, nuotata al mare o in piscina, ecc.).

Qualora vi sia una predisposizione all’acqua intrappolata nelle orecchie, probabilmente il problema è legato alla forma delle orecchie stesse e in questo caso è consigliato rivolgersi ad un otorino per ottenere indicazioni specifiche.


Pulizia dei denti e sbiancamento, il Dott. Ernesto Vatteroni ci spiega la differenza.

Chiediamo al Dott. Ernesto Vatteroni qual è la differenza tra sbiancamento e pulizia dei denti.

"Avere denti sani è molto importante perché la loro salute è strettamente collegata alla salute dell’intero organismo.

Affinché denti e gengive restino sani a lungo, però, è necessario seguire delle regole di igiene quotidiana semplici ma precise e sottoporsi a regolari controlli dal proprio dentista.

La pulizia dei denti

La pulizia dei denti è un trattamento odontoiatrico al quale tutti, grandi e piccini, devono sottoporsi periodicamente.

La pulizia dei denti professionale consiste nella rimozione di placca e tartaro attraverso l’apposita strumentazione, in modo da restituire al paziente denti sani e puliti. Molti punti della dentatura, infatti, come gli spazi interdentali o le parti più nascoste, sono luogo di accumulo di batteri. La pulizia dei denti è ancora più importante per chi non ha le arcate dentali correttamente allineate o soffre di affollamento dentale. Solo con una pulizia dei denti approfondita e regolare si possono infatti scongiurare carie e problemi gengivali.

È fondamentale che la pulizia dentale venga effettuata con regolarità: la frequenza consigliata dagli esperti è di sei mesi. Prolungare troppo il tempo intercorso tra le due sedute, rende necessaria una pulizia più aggressiva.

La pulizia dei denti dunque non va scelta, è piuttosto un appuntamento fondamentale che ciascuno deve ricordarsi di rispettare per mantenere in salute la propria bocca.

Lo sbiancamento dei denti

In aggiunta all’igiene dentale che, come detto, è uno step obbligato per mantenere denti e gengive sane e in ordine, è possibile ricorrere anche allo sbiancamento dei denti.

Di solito, questo trattamento viene richiesto dal paziente quando desidera avere denti più bianchi o rimuovere le macchie. Alcuni cibi, bevande, medicine e il fumo di sigaretta, infatti, a lungo andare possono opacizzare il bianco naturale dei denti o macchiarlo, a causa di alcuni specifici pigmenti colorati. Attraverso lo sbiancamento dei denti è possibile dunque rimuovere le macchie e restituire ai denti il loro candore.

Questa pratica odontoiatrica ovviamente può essere eseguita solo presso lo studio del proprio dentista. Lo sbiancamento viene effettuato solitamente utilizzando un prodotto sbiancante a base di perossido di idrogeno che viene attivato da una lampada a led. Questa permette l’apertura dei pori dello smalto dentale e attiva lo sbiancamento.

Si tratta di un trattamento da eseguire nel corso di due o tre sedute e da mantenere attraverso l’utilizzo per qualche notte di apposite mascherine, anche queste contenenti perossido di idrogeno, ma ad una concentrazione più bassa.

Lo sbiancamento, lo ricordiamo, non è una pratica intercambiabile con la pulizia dei denti. L’igiene è il trattamento principale per la pulizia dei denti e dei bordi gengivali, mentre lo sbiancamento permette di eliminare le macchie dello smalto e renderli più bianchi.

Dopo il trattamento sbiancante i denti manterranno la loro pigmentazione per almeno un anno, a patto di osservare una scrupolosa igiene orale e di evitare, nelle 72 ore successive, di fumare e consumare alimenti ricchi di pigmenti colorati".

Ringraziamo il Dott. Ernesto Vatteroni.


Eleonora Costi "l'attività di recupero e alfabetizzazione prosegue a pieno ritmo, anche ad agosto"

E’ estate inoltrata ma l’attività de “La Scuola del Portico” prosegue a pieno ritmo.

Fra “Summer Camp”, corsi di recupero e alfabetizzazione, gli operatori della cooperativa continuano a dare corso ai tanti progetti che caratterizzano l’associazione, vivacizzando e rendendo dinamico ogni momento educativo o ricreativo.

“Fino al 10 agosto non ci fermeremo”, racconta Eleonora Costi, presidente della cooperativa, “poi vivremo una piccola pausa, che terminerà il 15. Dal giorno successivo, riprenderemo con tutte le attività: questa prima parte del 2022 è stata impegnativa, ma le soddisfazioni non sono mancate”. In primis, i corsi di alfabetizzazione indirizzati ai cittadini ucraini rifugiatisi in Italia:

La Scuola del Portico” ne sta portando avanti tre, con un grado di adesione notevole. “Godiamo di classi numerose”, commenta Eleonora Costi, “animate da persone desiderose d’imparare e con un grado d’istruzione elevato. Da parte degli ucraini arrivati qui, c’è la grande volontà di ricostruirsi una vita, apprendendo la lingua italiana e trovando al più presto un’occupazione”.

I corsi d’alfabetizzazione proseguiranno oltre la pausa estiva, quando riprenderanno a pieno regime anche i recuperi dei debiti formativi. “Saremo impegnati con gli studenti desiderosi di sanare situazioni didattiche carenti”, afferma Eleonora Costi, “in vista degli esami di settembre. Come sempre, i nostri tutor saranno in prima linea nell’affiancamento dei ragazzi, con competenza e professionalità”.


Barbecue, un mondo in evoluzione, Barbara e Marco Lugli ci aiutano a saperne di più su grill e tecniche di cottura

Se gli effetti negativi sono sotto gli occhi di tutti, uno degli aspetti positivi delle giornate di sole e bel tempo che hanno caratterizzato gran parte dell’estate 2022 è la possibilità di ritrovarsi con amici e famigliari per pranzi o cene all’aria aperta, specialmente nei weekend e nei giorni festivi.

Sempre più negli ultimi anni, infatti, in Italia sta prendendo piede tutto ciò che concerne il mondo del barbecue; mondo variegato che spazia dalla semplice grigliata con gli amici a una tipologia di cucina più professionale e maggiormente di qualità, passando per i prodotti che si intendono utilizzare: barbecue a gas, a carbone, a pellet, fino ad arrivare agli affumicatori.

Per chi fosse alle prime armi in questo mondo, ma volesse cimentarsi con le varie tecniche di cottura a barbecue, Fa.Ma Giardinaggio, l'attività cavezzese che si occupa, tra le altre cose, della vendita di attrezzatura per la cura del verde e per le potature, ha intenzione di riproporre in autunno corsi dedicati proprio al tema barbecue: “Già anni fa – spiega Barbara Prandini, titolare, insieme al marito Marco Lugli, di Fa.Ma Giardinaggio – proponevamo dei corsi sul tema barbecue e cucina col barbecue; poi, negli ultimi anni, a causa del Covid, ci siamo dovuti fermare.

Quest’autunno, se le condizioni generali lo permetteranno, avremmo intenzione di ricominciare con i corsi, attraverso i quali si imparano ad utilizzare tutte le varie tipologie di barbecue (a carbone, a gas, a pellet, affumicatori).

Questa tipologia di corsi già in passato ci ha dato grandi soddisfazioni, perché tra i partecipanti sono nati alcuni gruppi che successivamente hanno prestato sevizio anche durante alcune sagre di paese e sono nate amicizie che sono proseguite anche in altri ambiti”.

Ma quali sono le tipologie di barbecue più consigliate?

“Noi puntiamo soprattutto sui barbecue a gas – spiega Barbara Prandini - anche se molti storcono il naso, prediligendo il metodo tradizionale.

I barbecue a gas presentano caratteristiche notevoli: una distribuzione uniforme del calore; il fatto che il cibo venga grigliato mantenendo tutti i “succhi” all’interno; il fatto che non ci sia bisogno di girare continuamente il cibo; con questa tipologia di cottura, è, poi, più difficile che la carne si bruci.

A livello di marchi, noi siamo rivenditori di Outdoorchef, Char-Broil, Traeger (affumicatori), ProQ. Poi vendiamo tutti gli accessori legati al mondo del barbecue (dal carbone alla coltelleria fino a moderni termometri collegabili allo smartphone per controllare costantemente la temperatura”.


Caldo record, il cappello è un alleato indispensabile oltreché un accessorio di moda.

Non può mancare quando andiamo in vacanza, ma mai come quest’anno, con questo gran caldo, il cappello è un alleato per tutto il giorno.

I must have di quest’estate sono quelli in tessuti naturali: rafia, paglia, cotone e lino, per lei e per lui.

Il cappello di paglia è l'elemento emblematico della bella stagione, un classico senza tempo che non solo assicura una protezione dal sole ma può anche completare il look.

“I cappelli in paglia sono sicuramente un accessorio intramontabile – spiega Nadia Cavicchioli del negozio di accessori Lucidi e Lacci di Cavezzo -. Quest’anno di cappelli ne stiamo vendendo tanti, sia per lei che per lui.

La mia scelta è da sempre quella di puntare su prodotti di qualità e ‘sostenibili’, realizzati con materiali naturali e certificati. Anche le tinte utilizzate sono ad acqua, per avere il minor impatto ambientale possibile.

Per quanto riguarda i modelli, per lui il Panama è sempre richiesto. Nel mio negozio è possibile acquistare quello originale in paglia naturale. Poi, ci sono le coppole, in cotone, lino oppure in juta e lino rigorosamente made in Italy. 

Per lei, intramontabile il cappello a tesa larga in rafia, con modelli e colori adatti anche per chi, per esempio, è invitato ad una cerimonia e vuole completare o aggiungere un tocco di raffinatezza al proprio look. Molto richiesti anche quelli in puro cotone.

Nel mio punto vendita ho scelto tutti marchi made in Italy ed ecosostenibili, come LuckyHat che propone cappelli che si possono ‘modellare’ e mettere in valigia senza rovinarli. Inoltre, essendo tempo di saldi, in negozio ci sono gli sconti dal 20 al 30% su pelletteria, cappelli e borse”.