Ottobre, tempo d'Autunno e dei suoi Sapori!
"L'autunno e i suoi sapori"
Sembrerebbe essere uno slogan molto adatto al BorlenGO! di Rivara di San Felice sul Panaro per salutare il mese appena iniziato. E certamente, con le temperature che si fanno sempre più fresche, la degustazione di borlenghi, crescentine (tigelle), gnocco fritto e delle altre tipicità del territorio, risulta ancora più gradita...
Il locale, pensato come si ricorderà allo scopo di rendere queste specialità della cultura culinaria tradizionale dell'Appennino Modenese fruibili tutti i giorni anche qui in pianura, sia a pranzo che a cena, festeggia proprio in questi giorni anche i primi due anni trascorsi dall'inaugurazione. Certo, nel mezzo ci sono state le chiusure forzate dalla pandemia, ma il team del BorlenGO! in realtà non si è mai perso d'animo e non ha mai fatto mancare ai tanti suoi appassionati il proprio impegno e, soprattutto, ciò che conta, le sue gustose specialità... Anche nei momenti più difficili, infatti, come quando le regole impedivano l'accesso fisico al ristorante, grazie all'introduzione del servizio di consegna a domicilio è stato possibile comunque soddisfare le tante richieste, arrivate anche da molto lontano.
E' così che oggi questo servizio continua, insieme naturalmente a quello dell'asporto e ai tavoli predisposti sia all'interno che in veranda. Le recensioni registrate sui Social dicono poi che chi ha frequentato il BorlenGO! o comunque fatto esperienza delle sue specialità è mediamente molto soddisfatto. Per tanti di loro si evince anche effettivamente che hanno persino percorso molti chilometri per raggiungere il locale ed assaggiare i borlenghi. Tutto ciò non può fare altro che piacere e spronare il team a fare ancora meglio. Al BorlenGO! ne sono davvero convinti!
Apparecchio invisibile: domande e risposte
L’apparecchio trasparente è un dispositivo efficace che porterà ad ottenere un sorriso
perfettamente armonico in modo discreto e non invasivo. Approfittiamo di queste domande/risposte
per capirne i benefici.
L’apparecchio trasparente è adatto solo agli adulti?
Certo che no. Questo dispositivo è adatto a pazienti di tutte le età, sia adulti che giovani e persino
bambini. Tutto dipende dalla valutazione iniziale del professionista, che, dopo un’attenta analisi,
proporrà la soluzione più adatta ed efficace.
Quali sono i vantaggi rispetto all’apparecchio tradizionale?
Questo tipo di trattamento ortodontico si differenzia da quello tradizionale per alcune
caratteristiche fondamentali:
trasparenza: le mascherine risultano quasi impercettibili all’occhio e non contrastano con
l’estetica del volto
rimovibilità: gli “aligners” possono essere rimossi per mangiare, lavarsi i denti, o in caso di
necessità
comfort: l’apparecchio trasparente viene creato su misura e si adatta perfettamente alla
conformazione della bocca del paziente, senza intralciare l’articolazione delle parole.
Quanto dura il trattamento?
Come per l’apparecchio tradizionale, anche per quanto riguarda le mascherine trasparenti, non si
possono individuare tempistiche fisse di trattamento. Tutto dipende dalle necessità del paziente,
che verranno valutate durante la visita iniziale dall’esperto.
È doloroso?
No, l’apparecchio trasparente non è doloroso. L’unico fastidio che potrai avvertire sarà una lieve
pressione nel momento del cambio della mascherina, il tutto scomparirà nel giro di qualche
giorno.
Cosa succede se una mascherina si rompe?
In questi casi la mascherina danneggiata viene sostituita con un’altra identica, oppure, a
discrezione del dentista, si potrà procedere direttamente con la mascherina successiva.
È consigliabile, in queste situazioni, contattare tempestivamente il proprio esperto di fiducia, per
non compromettere il lavoro svolto.
Per quante ore al giorno bisogna indossare le mascherine?
È importante indossare la mascherina il più possibile, sia di giorno che di notte. L’ortodontista
consiglia di toglierla esclusivamente per mangiare e svolgere la tua igiene orale quotidiana.
Se vi fossero ulteriori dubbi o domande non esitare ad informarvi:
La ristorazione all’era del (post?) Covid: finalmente di nuovo a pranzo e a cena fuori, ma come sono cambiate le cose?
SAN FELICE- Il Covid è stato un vero e proprio cataclisma per la ristorazione: ma la storia insegna che dopo le grandi emergenze, il mondo ricomincia e si riparte più forti di prima. E dopo mesi di chiusure, decreti, orari ridotti e ingressi contingentati la ristorazione sta coraggiosamente tornando alla normalità.
Durante il periodo di emergenza sanitaria in tanti- clienti e ristoratori- si sono chiesti come sarebbe stato tornare al ristorante nell’era post-Covid.
Oggi quel momento è arrivato: i ristoranti hanno ripreso a lavorare, finalmente, a pieno regime e i clienti sono tornati a riempire i tavoli. Ma che prezzo hanno pagato gli imprenditori e quali nuove regole ci sono oggi?
Abbiamo chiesto a Marco Bergamini, titolare della "Locanda della Fiorina” di San Felice di raccontarci la “ristorazione ai tempi del Covid” e come la famosa locanda sanfeliciana ha affrontato questi mesi così difficili.
“ È stata dura!- racconta Marco Bergamini- I nostri dipendenti sono stati sicuramente la preoccupazione più grande: persone ormai “di famiglia” che durante il lockdown, con l’inevitabile diminuzione degli stipendi, facevano fatica ad arrivare a fine mese: pagare la bolletta della luce o la rata della macchina. In più di un’occasione ho cercato di dare una mano con i miei risparmi, ma anche per noi non c’erano incassi. Solo spese. È stato terribile”.
“Abbiamo anche dovuto combattere con i ristoratori “furbetti” che, cambiando il codice Ateco, sono riusciti a restare aperti tutto il tempo lavorando come “mense aziendali”- prosegue il ristoratore- Ricordo che lo scorso aprile chiamai il Comune di San Felice molto arrabbiato, ma devo ammettere che si è rivelato poi di grande aiuto: consentendo anche alla mia locanda, con un contratto di somministrazione, di aprire un’ora a pranzo e un’ora a cena per i dipendenti degli uffici vicini al ristorante”.
“ Chi lavora nella ristorazione sa che per noi tutte le ricorrenze canoniche sono off limits, è stato bello passare Natale e Capodanno in famiglia, ma è stata una gioia che ha avuto un alto prezzo”.
I titolari della Locanda della Fiorina si sono dati da fare, non hanno mollato e, anzi, hanno investito: “Abbiamo pensato di creare il dehors esterno, post lockdown, per rispettare le norme sanitarie senza rinunciare a troppi coperti. Un investimento di 30mila euro che ci ha consentito di aggiungere 30/40 posti”.
Il dehors bioclimatico, utilizzabile sia d’estate che d’inverno grazie all’aria condizionata e alle stufe al pellet, se prima è stato necessario per lavorare quando si poteva solo all'aperto, oggi è diventata l’area “riservata”, in caso di bisogno, ai clienti che per vari motivi non si sono ancora vaccinati. “E’ il nostro modo di soddisfare un po' tutte le esigenze- puntualizza Marco Bergamini.
Oggi invece la situazione qual è?
“Noi abbiamo registrato un leggero incremento del lavoro: ma i ritmi sono completamente cambiati-spiega il titolare della “Locanda della Fiorina”- ci troviamo a lavorare di più durante la settimana e meno nel week end, prima il lavoro era concentrato soprattutto a cena. Ora anche a pranzo. In questo modo è difficile organizzare lo staff”.
Anche per quanto riguarda le prenotazioni, i clienti- al contrario di prima- chiamano all’ultimo momento. Una nuova “attitudine” che sta costringendo “La Locanda della Fiorina” a rivedere il sistema, ben collaudato, utilizzato da anni: “Abbiamo una chat interna dove abbiamo sempre scritto le prenotazioni, per evitare di stare al telefono durante il servizio e per fare in modo che tutto lo staff sia pronto e possa preparare i tavoli prenotati- spiega Marco Bergamini- Saremo costretti a modificare questa organizzazione, perché le prenotazioni arrivano davvero all’ultimo secondo”.
Sul tema Green pass, la Locanda della Fiorina non ha riscontrato grandi problemi: “I clienti arrivano preparati, con la certificazione alla mano, e tutto lo staff in locanda ha il cellulare in tasca e l’app per il controllo del Qr code installata: abbiamo deciso di non deputare una persona al controllo ”.
Nonostante tutte le difficoltà, i cambiamenti, i sacrifici e le nuove esigenze la "Locanda della Fiorina” scommette sul “post-Covid” e resiste: lieta che quella luce in fondo al tunnel, che fino a poco tempo fa sembrava un miraggio, oggi sembra più vicina.

Il negozio “di quartiere” sfida il digitale: da Cavezzo l’esempio virtuoso di “Lucidi e lacci”
Nadia Cavicchioli, titolare del negozio di accessori “Lucidi e lacci” in via Volturno, è riuscita a stare al passo con i tempi ed evolvere il suo business grazie al web.
CAVEZZO- Il tessuto economico della Bassa modenese è fatto di negozi di quartiere e piccole attività: quando si parla di acquisti online ed e-commerce, invece, vengono subito in mente le grandi catene e i colossi internazionali. Due realtà che sembrano inconciliabili. Ma spinti dall’emergenza sanitaria, e dal prepotente avvento delle nuove tecnologie, anche i piccoli negozi della Bassa stanno puntando sulle soluzioni digitali.
“Lucidi e lacci”- negozio di accessori uomo/donna a Cavezzo- rappresenta decisamente l’esempio virtuoso di un’attività che è riuscita a stare al passo con i tempi, grazie proprio al digital marketing.
Dal 4 aprile 2012, la titolare Nadia Cavicchioli ha sfidato prima il terremoto e poi la pandemia “a colpi di” passione, creatività, pubblicità online e dirette social: cercando il giusto equilibrio tra negozio fisico e store digitale.
Si è mossa in entrambe le direzioni, Nadia, con interventi online ma anche offline: dall’ape car/negozio itinerante la sera della Notte Bianca cavezzese e le consegne a domicilio durante il lockdown. E’ stata una delle primissime attività commerciali nella Bassa Modenese a passare alla pubblicità online sul quotidiano sulPanaro.net, (2017), stesso discorso con sulpanaroExpo - il Motore della Bassa Modenese, dove ha uno spazio (mini sito) sul quale pubblica immagini, video e descrizioni di tutti i prodotti, per un’ulteriore visibilità, ma soprattutto per l’indicizzazione online locale.
“Lucidi e lacci” oggi spedisce anche in tutta Italia, sfruttando le opportunità che in questo senso offrono i social e/o altre piattaforme, ma forte in primo luogo però della cosa principale: un’offerta di qualità fatta ad esempio di Borse in pelle Ripani (rigorosamente Made in Italy ed ecosostenibili), portafogli abbinati, zaini e portafogli da uomo, cappelli, bigiotteria e – da quest’anno- una nuova new entry: la linea di gioielli in argento Spadarella (noto marchio Made in Riccione) della quale “Lucidi e lacci” è l’unico rivenditore cavezzese.
Spesso si ha paura del cambiamento, temendo di perdere “il contatto fisico” con il cliente oppure di credere che il web sia per realtà “più grandi”, tutt’altro invece, con il giusto equilibrio infatti, anche i negozi di vicinato “fisici” riescono perfettamente a beneficiare del web.
“Lucidi e lacci”, preservando la relazione di qualità con i suoli clienti e il valore dei prodotti (tutti rigorosamente Made in Italy ed ecosostenibili) ha trovato la giusta formula per essere un'attività realmente sul mercato nell’era attuale, quella digitale.
Cliccando sul banner si possono vedere i prodotti e i servizi di Lucidi e Lacci.
Faccette Dentali: domande frequenti
I denti si danneggiano o si indeboliscono limandoli leggermente?
La preparazione delle faccette deve necessariamente rimanere entro il livello dello smalto dentale, senza mai raggiungere alla dentina. Considerando che lo smalto ha uno spessore di circa 1,5 – 2 mm, la limatura consiste in meno di mezzo millimetro, ed è talmente poco invasiva che la preparazione del dente viene realizzata senza alcuna anestesia.
Il dente non viene indebolito dalla preparazione, in quanto la minima parte di dente che viene limata viene poi ripristinata con la stessa faccetta dentale, permettendogli così di recuperare la propria robustezza.
Quanto durano le faccette dentali?
Si potrebbe dire che le faccette hanno una durata pressoché illimitata.
Essendo applicate alla superficie vestibolare del dente, l’unica ragione per sostituirle sarebbe infatti la normale retrazione gengivale che avviene nel tempo, dove una parte del colletto dentale andando a scoprirsi potrebbe lasciare intravedere una differenza di colore. Ma tale processo, che avviene peraltro anche su un dente naturale, è un evento del tutto soggettivo, che potrebbe verificarsi in maniera più o meno evidente.
Si possono cariare i denti sotto le faccette dentali?
Un dente coperto da faccette dentali è soggetto a carie esattamente come un dente naturale, ma solo nelle parti non coperte dalla stessa. Vien da sé che è possibile curare il dente cariato in maniera tradizionale, eliminando la carie con le stesse procedure che si attuano per un dente naturale.
È vero che le faccette dentali potrebbero rompersi o staccarsi dai denti?
Le faccette dentali, se fatte bene, NON si staccano dai denti. Per questo motivo scegliere dentisti specializzati e con un’ampia casistica diviene fondamentale.
Per quanto riguarda la fragilità, è necessario adottare per le faccette dentali le stesse misure di prevenzione che si mettono in atto per proteggere da eventuali traumi i denti naturali: bite notturno se si digrignano i denti, attenzione ai cibi duri (come torroni o gusci di noci), abbandonare abitudini improprie (come utilizzare i denti per aprire bottiglie, strappare con i denti chiusure in plastica, etc..)
Per ancora maggiori informazioni:
Domani 28 Giugno torna il Bagno di Gong nel Parco sotto le stelle a Disvetro.

Domani 28 giugno, un nuovo appuntamento nel bosco per un Bagno di Gong.
Di nuovo a Cavezzo, dove ci sono già stati altri appuntamenti con successo di partecipanti e sempre diretto da Monica Benatti.
Come abbiamo fatto già in precedenza, vogliamo dare evidenza all'estrema semplicità di un "bagno" di Gong e alla sua "vicinanza" ad ognuno di noi.
Il Gong è uno strumento millenario, ha viaggiato in tutto il mondo e tutte le popolazioni incontrate lo hanno sempre trattato e utilizzato nello stesso modo per la sua capacità di riportare l'essere umano all'essenza, il suo suono infatti è prodotto dalla sua vibrazione ovvero la prima forma di coscienza che sviluppiamo nello stato fetale.
Il potere del suono del Gong è tutt'altro quindi di qualcosa in cui bisogna "sforzarsi" di credere o di qualcosa di "elitario" culturalmente, è semplicemente qualcosa che riportandoci all'essenza, ci "distrae" dalla quotidianità, dal momento, dal flusso dei pensieri, e questa "interruzione" naturale che normalmente dura circa un'ora, ha effetti positivi per giorni.
L'interruzione del "traffico" che affolla la mente non è forse l'obiettivo di mille medicine, di mille "saggi" consigli e di mille nostri propositi o desideri?
Sì eccome, con un Bagno di Gong chiunque noi siamo è facilissimo ottenere questo risultato e non si deve fare niente se non scegliere un posto e distendersi. Probabilmente ci si addormenterà, distesi e senza il rumore del traffico congestionato nel nostro cervello è la reazione più naturale.
il suono del Gong è molto più potente dei nostri pensieri li surclassa, ne prende il posto e per il tempo in cui lo farà, saremo così "leggeri" da poter fluttuare facilmente, come appunto abbiamo fatto per tutto il tempo nella perfezione dello stato fetale., ma niente di più facile a farsi che a dirsi.....
Buon bagno!


Qual è la differenza tra pulizia e sbiancamento dei denti?
Avere denti sani è molto importante perché la loro salute è strettamente collegata alla salute dell’intero organismo.
Affinché denti e gengive restino sani a lungo, però, è necessario seguire delle regole di igiene quotidiana semplici ma precise e sottoporsi a regolari controlli dal proprio dentista.
La pulizia dei denti
La pulizia dei denti è un trattamento odontoiatrico al quale tutti, grandi e piccini, devono sottoporsi periodicamente.
La pulizia dei denti professionale consiste nella rimozione di placca e tartaro attraverso l’apposita strumentazione, in modo da restituire al paziente denti sani e puliti. Molti punti della dentatura, infatti, come gli spazi interdentali o le parti più nascoste, sono luogo di accumulo di batteri. La pulizia dei denti è ancora più importante per chi non ha le arcate dentali correttamente allineate o soffre di affollamento dentale. Solo con una pulizia dei denti approfondita e regolare si possono infatti scongiurare carie e problemi gengivali.
È fondamentale che la pulizia dentale venga effettuata con regolarità: la frequenza consigliata dagli esperti è di sei mesi. Prolungare troppo il tempo intercorso tra le due sedute, rende necessaria una pulizia più aggressiva.
La pulizia dei denti dunque non va scelta, è piuttosto un appuntamento fondamentale che ciascuno deve ricordarsi di rispettare per mantenere in salute la propria bocca.
Lo sbiancamento dei denti
In aggiunta all’igiene dentale che, come detto, è uno step obbligato per mantenere denti e gengive sane e in ordine, è possibile ricorrere anche allo sbiancamento dei denti.
Di solito, questo trattamento viene richiesto dal paziente quando desidera avere denti più bianchi o rimuovere le macchie. Alcuni cibi, bevande, medicine e il fumo di sigaretta, infatti, a lungo andare possono opacizzare il bianco naturale dei denti o macchiarlo, a causa di alcuni specifici pigmenti colorati. Attraverso lo sbiancamento dei denti è possibile dunque rimuovere le macchie e restituire ai denti il loro candore.
Questa pratica odontoiatrica ovviamente può essere eseguita solo presso lo studio del proprio dentista. Lo sbiancamento viene effettuato solitamente utilizzando un prodotto sbiancante a base di perossido di idrogeno che viene attivato da una lampada a led. Questa permette l’apertura dei pori dello smalto dentale e attiva lo sbiancamento.
Si tratta di un trattamento da eseguire nel corso di due o tre sedute e da mantenere attraverso l’utilizzo per qualche notte di apposite mascherine, anche queste contenenti perossido di idrogeno, ma ad una concentrazione più bassa.
Lo sbiancamento, lo ricordiamo, non è una pratica intercambiabile con la pulizia dei denti. L’igiene è il trattamento principale per la pulizia dei denti e dei bordi gengivali, mentre lo sbiancamento permette di eliminare le macchie dello smalto e renderli più bianchi.
Dopo il trattamento sbiancante i denti manterranno la loro pigmentazione per almeno un anno, a patto di osservare una scrupolosa igiene orale e di evitare, nelle 72 ore successive, di fumare e consumare alimenti ricchi di pigmenti colorati.
Ortodonzia Invisibile, sorriso libero senza apparecchio.
CHE COS’E’ L’ORTODONZIA INVISIBILE?
L’ortodonzia dentale invisibile è una tecnica che prevede l’uso di sottili mascherine trasparenti, in grado di allineare progressivamente i denti.
Praticamente invisibili, queste mascherine vengono indossate per l’intera giornata, con una pausa di una/due ore.
I VANTAGGI DELL’ORTODONZIA INVISIBILE
Con l’apparecchio invisibile avrai denti allineati e un sorriso perfetto, senza i disagi e i ferretti degli apparecchi classici.
- INVISIBILE: L’apparecchio invisibile, grazie alla sua mascherina trasparente, è in grado di riallineare i tuoi denti senza interferire con la tua vita di tutti i giorni.
- VERSATILE: L’apparecchio ortodontico invisibile è completamente rimovibile. Potrai togliere la mascherina trasparente lavarla e procedere alla tua igiene orale come faresti normalmente. Nessun disagio per te.
- PERSONALIZZATO: La mascherina trasparente sarà creata sulla misura dei tuoi denti, così da non creare nessun disagio e fastidio e donandoti il massimo comfort.
- ESTETICO: E’ completamente neutro e non visibile ed è adatto sia ad adulti che bambini. Questo ti permetterà di continuare a vivere la tua vita quotidiana senza nessun disagio. Invisibile per gli altri, comodo per te.
- MONITORABILE: Tutti i progressi saranno monitorati dai nostri odontoiatri fino a raggiungere il risultato voluto
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Maggio, Fitness nel parco della piscina Darsena di Bomporto.
In attesa della sua prossima apertura estiva, prevista per il 29 Maggio prossimo, la piscina Darsena di Bomporto organizza lezioni di fitness per ritornare a muoverci insieme all'aperto appunto, nel parco.
Mai come quest'anno il movimento fisico, è una priorità assoluta. Gli effetti delle condizioni che abbiamo vissuto negli ultimi 14 mesi sono tanti e ognuno si scarica sul nostro corpo. La sola medicina è il movimento, ovviamente corretto e ben eseguito. Muoverci nel modo giusto significa incassare benessere, nel corpo e nella mente. Questo lo sappiamo già, tutti.
Tutte le lezioni verranno svolte all'aperto (a terra) presso il parco della piscina Darsena di Bomporto nel pieno rispetto delle norme anti Covid.
Il costo di ogni lezione è di 5€, 3€ invece per la Gym dolce, si paga direttamente il giorno della lezione. E' richiesto un abbigliamento comodo e un tappetino personale.
La prenotazione è obbligatoria, Chiama: 3451188574
Cosa è possibile seguire:
GAG:
Allenamento e lavoro cardiovascolare con esercizi mirati per gambe addominali e glutei.
E' costituito da una serie di esercizi da eseguire in piedi, a terra o con l’ausilio di strumenti.
Il GAG è un allenamento molto diffuso nelle palestre e nei centri fitness dove è generalmente utilizzato per modellare la parte inferiore del corpo.
Ma è anche consigliato come allenamento specifico agli atleti e agli sportivi amatoriali che praticano discipline in cui le gambe e la parte inferiore del corpo debbano essere particolarmente allenate come, per esempio, la corsa e il calcio.
Istruttrice dell’attività Nicoletta
TOTAL BODY
Programma di esercizi ginnici a corpo libero o con l'ausilio di attrezzi, diretto a migliorare il tono muscolare di tutto il corpo.
L’allenamento total body favorisce il potenziamento e la crescita muscolare, aumenta la resistenza fisica e cardiovascolare, migliora velocità, forza ed equilibrio, riduce la massa grassa e modella la forma del corpo.
Questa disciplina fitness coinvolge sia la parte aerobica che muscolare, in un’unica seduta si passa dagli esercizi a corpo libero a quelli funzionali.
Nel total body è possibile adattare gli esercizi a seconda del proprio livello fisico o esigenza.
Istruttrice dell’attività Letizia
POSTURALE
Ginnastica = preparazione/ allenamento
Posturale= muscoli profondi
semplici esercizi per rieducare il nostro corpo ad una corretta postura partendo dalla quotidianità. Tutti i muscoli sono coinvolti e con il supporto della nostra mente e la presa di coscienza di noi stessi.
I limiti saranno solo un ricordo.
Istruttrice dell’attività Nicoletta
GYMDOLCE:
ginnastica di tipo rieducativo, preventivo e terapeutico (riabilitativo), focalizzato sul controllo della postura e sulla respirazione tramite esercizi funzionali finalizzati a rinforzare ossa muscoli e articolazioni per permettere al corpo guadagnare maggiore fluidità nei movimenti e alla mente di ritrovare armonia
Istruttrice dell’attività Linda
PILATES:
allenamento focalizzato sul riequilibrio posturale, ricerca del proprio baricentro rinforzo di tutti i muscoli anche i più profondi.
Migliora la coordinazione e la respirazione, è benefico per la tonicità muscolare e cardiovascolare, è utile per la concentrazione, definisce la muscolatura e la allunga, aiuta ad alleviare i dolori cervicali e a perdere peso. Il Pilates mira ad allenare tutto il fisico; tuttavia il lavoro specifico che svolge sulla parte centrale del corpo, ossia sulle regioni addominale, dorsale e lombare, rendono questo metodo adatto in particolare a chi ha bisogno di correggere la postura e riequilibrare i carichi sulla colonna vertebrale.
Istruttrice dell’attività Linda
CROSSGYM:
Un allenamento a 360°.
potrebbe definirsi una disciplina a media alta intensità di lavoro poiché sposta su di un livello progressivamente sempre più alto e intenso il livello di prestazioni fisiche, doti di resistenza, dispendio di energie e possibilità di accelerare il proprio ritmo metabolico.
allenamento a circuito strutturato su varie stazioni, con tempi di recupero brevi.
Consente di migliorare contemporaneamente la forza, la potenza, la resistenza, la coordinazione, la velocità ma anche la funzionalità dell’apparato cardio-respiratorio.
Istruttrice dell’attività Sonia


28, 29 e 30 Aprile, si torna alla Piscina Darsena a Bomporto ma per una 3 giorni di ginnastica posturale all'aperto!



















