Ritenzione idrica e Cellulite, Daniela Dotti, quando il fitness è prevenzione.

Cos’è la ritenzione idrica?

Troppo spesso ne sentiamo parlare, la troviamo ovunque, in ogni pubblicità, rivista, farmacia, ma effettivamente, cosa si intende per ritenzione idrica? 

"La ritenzione idrica" - ci spiega Daniela Dotti, Personal Fitness Coach- "si riferisce all'accumulo di liquidi negli spazi interstiziali ovvero gli spazi tra le cellule,  l'accumulo di acqua prende anche il nome di edema, e si localizza generalmente a livello degli arti inferiori e dell'addome.  L’edema è un accumulo di acqua in una determinata zona.  La tendenza a trattenere liquidi è un fenomeno nella maggior parte dei casi “normale e temporaneo” ma, a volte, è associabile a patologie di diversa natura o all'assunzione di farmaci, dunque in questi casi è necessario essere guidati dal medico.

La cellulite, molto più presente nel sesso femminile, può essere multifattoriale ma l'importanza di uno o dell'altro fattore è estremamente soggettiva.

La ritenzione idrica, come detto, è un accumulo di liquidi negli spazi interstiziali ed è un fenomeno fisiologico che interessa tutte le donne nel corso della vita e nell'arco della giornata.  È bene ricordare che la ritenzione non è identificabile con la cellulite,  perché sebbene i due fenomeni abbiano delle caratteristiche  comuni e siano spesso associati, rimangono comunque due cose diverse.

ATTIVITÀ FISICA E PREVENZIONE

Se abbiamo un sistema circolatorio che non riesce a pompare bene il sangue verso il cuore, un tessuto adiposo che distanzia i capillari rendendo difficile lo scambio di sostanze e se il sistema linfatico funziona male, si manifesterà una disfunzione circolatoria con stasi dei liquidi nei punti più critici.  Motivo per cui l'attività fisica è fondamentale perché va a stimolare le pompe venose e linfatiche a livello degli arti inferiori. Con piccoli accorgimenti come la scelta delle scarpe e l'uso di strumenti capaci di mantenere in salute i piedi è possibile prendere responsabilità di questo aspetto vitale della circolazione sanguigna linfatica.

Qual è l’attività fisica migliore per contrastare l'inestetismo della Cellulite?

"Alla luce di diverse considerazioni" continua Daniela Dotti - "per contrastare la cellulite si devono tonificare i muscoli allenandoli intensamente al fine di favorire incrementi metabolici di massa magra,  l'allenamento con i sovraccarichi deve necessariamente essere accompagnato da attività aerobica di intensità moderata, che favorisca lo smaltimento dell’acido lattico, la microcircolazione e l'ossigenazione dei tessuti.

Molto efficaci e indispensabili sono le sedute di allenamento propriocettivo e massaggio plantare.


Formazione e aggiornamento ADDETTI LAVORI IN QUOTA

!! CORSO IN ARRIVO !!

Formazione e aggiornamento ADDETTI LAVORI IN QUOTA

DATE: Giovedì 9 Marzo 14 - 18

Sabato 11 Marzo 8 - 12

Per info e prenotazioni:

0535 40107

n.maletta@malagutistudio.com


Barbara Prandini: “Non chiamatelo Ambrogio” Rasare l’erba in modo ecologico risparmiando tempo

Di Simone Guandalini

Per chi ha il pollice verde o per chi semplicemente si rilassa mettendosi all’opera con qualche lavoretto manuale, tagliare l’erba nel proprio giardino può essere un piacevole passatempo da mettere in atto nel weekend dopo una settimana di lavoro. Ma non tutti apprezzano questa attività nello stesso modo o hanno il tempo libero necessario per compierla.

Ecco allora che un modo per risparmiare tempo e allo stesso tempo ridurre lo sforzo fisico necessario senza penalizzare il risultato finale può essere quello di utilizzare un robottino rasaerba. Inventati nel 1995 dall'azienda svedese Husqvarna, di cui Barbara e Marco Lugli di Fa.Ma Giardinaggio a Cavezzo sono rivenditori ufficiali, oggi viene offerta ai clienti una gamma molto vasta di robottini tra cui scegliere, dal giardino di piccole dimensioni a quelli più ampi e complessi:

“Il concetto chiave che spinge all’acquisto di un prodotto di questo tipo – spiega Barbara Prandini, titolare, insieme al marito Marco Lugli di Fa.Ma. Giardinaggio a Cavezzo – è la possibilità di aumentare il proprio tempo libero, dedicandolo a se stessi e alla propria famiglia invece che ad un’attività non sempre considerata piacevole. Questi robottini, infatti, una volta programmati agiscono in autonomia e possono essere controllati attraverso un’apposita app anche a distanza attraverso il proprio smartphone. Lo staff di Fa. Ma Giardinaggio è a disposizione per effettuare sopralluoghi e preventivi gratuiti”.

Proprio la caratteristica di poter essere controllati a distanza tramite un'app sullo smartphone rende i robottini rasaerba particolarmente adatti in un contesto di case sempre più domotiche e con sempre più sistemi automatizzati: “La gamma di possibili clienti interessati a questi robottini è molto vasta - continua Barbara Prandini di Fa.Ma. Giardinaggio – Si va dalla giovane coppia già abituata ad una casa domotica alla persona che, dopo diversi anni di taglio manuale dell’erba, decide di esplorare nuove strade”.

I robottini rasaerba sono poi una scelta ecologica e con un basso impatto in termini di costi energetici: “Funzionano attaccati all’impianto elettrico, ma con consumi bassissimi e impercettibili in bolletta – conclude Barbara Prandini – Anche sotto questo aspetto questo tipo di macchine sono in miglioramento anno dopo anno, alla ricerca di soluzioni sempre più innovative”.


Quando il sole può rappresentare un problema: Valentina ed Enea Gasperi ci spiegano come ombreggiare giardini, terrazzi e attività.

Di: Simone Guandalini.

Mancano ormai meno di 30 giorni all’arrivo della primavera: dopo mesi caratterizzati da freddo e nuvole, le temperature inizieranno gradualmente a salire e anche la luce solare si farà sempre più presente. Se, da un lato, il sole e il caldo portano effetti benefici, dall’altro, specialmente per chi possiede un’attività all’interno della quale devono essere ospitati clienti oppure semplicemente per chi desidera trascorrere qualche momento di tranquillità in giardino o sul balcone di casa, possono rappresentare un problema.

 

“Sono questi molti dei sinonimi in uso per lo stesso tipo di soluzione ombreggiante, costituita da un telaio in alluminio sul quale scorre una copertura composta da un telo di pvc oscurante e impermeabile – spiega Enea Gasperi di Teloneria Welding, azienda specializzata nella realizzazione di teli in Pvc e teloni impermeabili - All’inizio questo genere di pergola ha rappresentato la naturale evoluzione della tenda sole, cioè una tenda cui era stato creato un appoggio frontale con due colonne, poi è stata via via sviluppata fino a diventare una copertura apribile, con scolo dell’acqua sul profilo frontale e deflusso dentro alle colonne portanti”.

Rientrando tra le cosiddette “protezioni solari”, le pergole ad impacchettamento fanno parte dei prodotti per i quali è possibile sfruttare l’Ecobonus fino al 50% (con recupero fiscale in dieci anni) e, inoltre, in Emilia-Romagna, dal 2022 sono state fatte rientrare in edilizia libera, ossia non sono assoggettate all’acquisizione di titoli entro il limite di 30 mq edilizi, fatto salvo le limitazioni imposte dai singoli comuni.

“Le pergole ad impacchettamento oggi si impiegano per arredare aree pertinenziali degli edifici – continua Valentina Gasperi di Teloneria Welding – Sono soluzioni molto versatili: è possibile, infatti, chiuderle con tende avvolgibili ai lati, creando così un riparo ombreggiante o una chiusura impermeabile e sigillante se il cliente ordina le tende avvolgibili con il Pvc trasparente.

Il telo utilizzato per la copertura apribile è di altissima qualità: ha infatti un peso di 800 grammi al metro quadro, è oscurante (non fa passare la luce e, di conseguenza, i raggi uv) e si mantiene per oltre 20 anni.

 Le pergole ad impacchettamento possono essere installate al piano terra, su un terrazzo oppure su un attico: per ogni ambientazione va messo a punto l’idoneo sistema di fissaggio”.

 


Formazione e aggiornamento ADDETTI LAVORI IN QUOTA

!! CORSO IN ARRIVO !!

Formazione e aggiornamento ADDETTI LAVORI IN QUOTA

 

DATE: Giovedì 9 Marzo 14 - 18

Sabato 11 Marzo 8 - 12

Per info e prenotazioni:

0535 40107

n.maletta@malagutistudio.com

#sicurezza #sicurezzasullavoro #sicurezzalavoro #prevenzione #lavoriinquota #marzo#corso #formazione #aggiornamento #skylinestudiosrl #studiotecnico #concordiasullasecchia #provinciadimodena

 


Pulizia dei denti e sbiancamento, il Dott. Vatteroni ci spiega le differenze.

Con la primavera alle porte è l’occasione per sfoggiare un sorriso smagliante, scopriamo come, attraverso l’igiene professionale e lo sbiancamento dei denti. Chiediamo al Dott. Vatteroni quali sono le differenze effettive tra la pulizia e lo sbiancamento?

La pulizia dei denti

"La pulizia dei denti è un trattamento odontoiatrico al quale tutti, grandi e piccini, devono sottoporsi periodicamente.

La pulizia dei denti professionale consiste nella rimozione di placca e tartaro attraverso l’apposita strumentazione, in modo da restituire al paziente denti sani e puliti. Molti punti della dentatura, infatti, come gli spazi interdentali o le parti più nascoste, sono luogo di accumulo di batteri. La pulizia dei denti è ancora più importante per chi non ha le arcate dentali correttamente allineate o soffre di affollamento dentale. Solo con una pulizia dei denti approfondita e regolare si possono infatti scongiurare carie e problemi gengivali.

È fondamentale che la pulizia dentale venga effettuata con regolarità: la frequenza consigliata dagli esperti è di sei mesi. Prolungare troppo il tempo intercorso tra le due sedute, rende necessaria una pulizia più aggressiva.

La pulizia dei denti dunque non va scelta, è piuttosto un appuntamento fondamentale che ciascuno deve ricordarsi di rispettare per mantenere in salute la propria bocca.

Lo sbiancamento dei denti

In aggiunta all’igiene dentale che, come detto, è uno step obbligato per mantenere denti e gengive sane e in ordine, è possibile ricorrere anche allo sbiancamento dei denti.

Di solito, questo trattamento viene richiesto dal paziente quando desidera avere denti più bianchi o rimuovere le macchie. Alcuni cibi, bevande, medicine e il fumo di sigaretta, infatti, a lungo andare possono opacizzare il bianco naturale dei denti o macchiarlo, a causa di alcuni specifici pigmenti colorati. Attraverso lo sbiancamento dei denti è possibile dunque rimuovere le macchie e restituire ai denti il loro candore.

Questa pratica odontoiatrica ovviamente può essere eseguita solo presso lo studio del proprio dentista. Lo sbiancamento viene effettuato solitamente utilizzando un prodotto sbiancante a base di perossido di idrogeno che viene attivato da una lampada a led. Questa permette l’apertura dei pori dello smalto dentale e attiva lo sbiancamento.

Si tratta di un trattamento da eseguire nel corso di due o tre sedute e da mantenere attraverso l’utilizzo per qualche notte di apposite mascherine, anche queste contenenti perossido di idrogeno, ma ad una concentrazione più bassa.

Lo sbiancamento, lo ricordiamo, non è una pratica intercambiabile con la pulizia dei denti. L’igiene è il trattamento principale per la pulizia dei denti e dei bordi gengivali, mentre lo sbiancamento permette di eliminare le macchie dello smalto e renderli più bianchi.

Dopo il trattamento sbiancante i denti manterranno la loro pigmentazione per almeno un anno, a patto di osservare una scrupolosa igiene orale e di evitare, nelle 72 ore successive, di fumare e consumare alimenti ricchi di pigmenti colorati.


Dimagrimento, tra falsi miti e leggende! Daniela Dotti ne svela uno.

Per dimagrire, occorre nutrirsi correttamente e muoversi nel modo giusto, agendo su due fronti: alimentazione e attività fisica da personalizzare in base all’età ed alla condizione fisiologica della persona.

Per perdere peso, si tende a privilegiare l’attività cardio, pensando che i pesi non servano, ma che anzi peggiorino le cose. Ma è davvero così?

“La risposta è ovviamente no – spiega la personal coach Daniela Dotti -. Dimagrire è probabilmente l'obiettivo più diffuso tra gli amanti del fitness e del wellness, soprattutto fra chi frequenta le palestre. Molto spesso si associa il termine "palestra" al pensiero spropositato di enormi masse muscolari e questo, a chi è amante del settore, non può che dispiacere.
Questa attività non permette solo un accrescimento delle cellule muscolari (ipertrofia), o un loro aumento di numero (iperplasia), ma un migliore rapporto tra percentuale di massa magra e grassa e molto altro.

La massa muscolare è la componente corporea alla quale si attribuisce il maggior consumo energetico basale. Più muscoli si hanno, più calorie si "bruciano" a riposo e durante lo sforzo.

Chi teme di crescere eccessivamente a livello muscolare dovrebbe razionalizzare il fatto che un culturista, per poter ottenere certi risultati, imposta l'intera esistenza sulla costruzione ipertrofica. È difficile credere che 3 serie da 10 ripetizioni di squat alla settimana possano conferire realmente un aspetto mascolino alle cosce di una ragazza!

Per concludere, il dimagrimento è senza dubbio un processo che va affrontato da più versanti (alimentazione, allenamento, integrazione), ma che trova nell’allenamento con i pesi il suo principale strumento di successo. Se si riesce a superare tutte le leggende e i miti (per lo più sbagliati) che lo circondano, ci si renderà conto di quanti e quali risultati positivi e duraturi si possono ottenere”.

Ringraziamo Daniela Dotti.


Video performance di Juri Chechi in diretta al grande evento oggi da Franciosi Renault a Modena

Mercoledì 15 febbraio, a partire dalle 19, presso la concessionaria Franciosi di via Danimarca 100 a Modena, sarà presentato il nuovo Renault Austral e-tech full hybrid. L’evento consentirà ai clienti di vedere in anteprima la nuova vettura che sarà lanciata nel segmento C delle automobili.

Alle 19.30, ci sarà un collegamento in diretta streaming con il campione olimpionico di ginnastica Jury Chechi, che sarà protagonista di una video performance eccezionale ispirata al nuovo modello lanciato da Renault.

Al termine, lo staff sarà a disposizione per far scoprire il Nuovo Austral, accompagnati da un aperitivo insieme.


Paura del dentista nei bambini, 4 consigli per aiutarli dal Dott. Ernesto Vatteroni

La paura per il dentista è un fenomeno radicato nell’immaginario comune, legato a vecchie metodiche dolorose e invasive. Negli ultimi decenni sono state inventate tecniche che rendono rapidi ed indolori anche i trattamenti più complicati.

Le figura del dentista deve essere associata alla risoluzione dei problemi legati alla bocca e questa immagine deve essere trasmessa prima di tutto ai nostri figli.

Di seguito 4 consigli pratici del Dott. Vatteroni per aiutarli:

Familiarizzare con il dentista sin da piccoli

Per esempio, potresti iniziare a portare i bambini con te quando vai dal dentista per un controllo. Il dentista che ci sa fare con i bambini è capace di creare un rapporto di fiducia e coinvolgimento con i tuoi piccini, magari invitandogli a prendere lo specchio e contarsi i dentini.

Parla loro positivamente delle tue visite odontoiatriche

Non trasmettere la tua paura ai tuoi figli. I bambini intuiscono la nostra paura e la fanno propria.

I bambini sono come spugne, colgono immediatamente sia i segnali positivi che negativi, perciò cerca di non trasmettere preoccupazione o ansia. Evita di usare termini come “trapanare”, “dolore” o “puntura”, i quali potrebbero essere associati dai tuoi bambini a situazioni poco piacevoli. Potresti invece usare frasi come, “vado a fare bello il mio sorriso”.

Sottolinea loro l’importanza di una buona igiene orale

I bambini dovrebbero imparare che la visita dal dentista è indispensabile e non una scelta!

Insegna ai tuoi figli che l’igiene dentale è molto importante. Spiega loro che se lavano e curano i loro dentini quotidianamente, più volte al giorno, poi le visite dal dentista saranno divertenti e brevi. Quindi, insegna e incoraggia loro a lavarsi bene i denti e a mantenerli puliti.

Gratifica i tuoi figli

Un invito a farsi carini, magari prospettando di fare qualcosa di piacevole, dopo la visita dal dentista, come un gelato insieme o andare al parco, susciterà in loro pensieri favorevoli sul dentista. È opportuno motivare i bambini ​​tramite una gratificazione o premio per un buon comportamento.

Ringraziamo il dott. Vatteroni.


Formazione e aggiornamento ADDETTI PRIMO SOCCORSO - GRUPPO A - B - C

!! ATTENZIONE CORSO IN ARRIVO !!

Formazione e aggiornamento ADDETTI PRIMO SOCCORSO - GRUPPO A - B - C

Parte teorica: videoconferenza

Parte pratica: in presenza

DATE:

09/02

10/02

13/02

Per info e prenotazioni:

0535 40107