Gli impianti fotovoltaici sono una soluzione conveniente ed ecologica per produrre energia. Affinché la resa sia mantenuta nel tempo è necessario provvedere alla manutenzione e alla pulizia periodica. Polvere, smog, fumi, pollini, gli escrementi degli uccelli ed altri agenti atmosferici inquinanti che si depositano sui pannelli fotovoltaici e solari vanno a limitare l’esposizione all’irraggiamento solare diminuendo la produzione di energie elettrica. Per questo motivo è vivamente consigliato effettuare una pulizia periodica e programmata degli impianti, in modo da eliminare dalla superficie dei pannelli tali elementi.

“I pannelli fotovoltaici possono durare fino a 25 anni se viene effettuata la manutenzione e la pulizia periodica – spiega Sonia Agrate titolate di SoS Multiservice di Mirandola, azienda specializzata nella pulizia dei pannelli -. Noi, consigliamo di effettuare il primo lavaggio quando si montano e poi, in media, almeno una volta all’anno. La periodicità della pulizia dipende da alcune caratteristiche, per esempio dove è posizionato il pannello e la sua inclinazione. Così, un impianto che si trova vicino ad una strada o in una zona industriale si sporcherà di più, mentre se è più inclinato, la polvere tenderà a “scivolare” di più. La pulizia profonda è fondamentale perché con i pannelli sporchi la resa energetica nel tempo può diminuire del 20% e oltre”.

Manutenzione e pulizia periodica sono quindi fondamentali perché durino nel tempo e rendano al meglio, ma è necessario affidarsi a professionisti specializzati. In merito alla pulizia, ci sono alcune “credenze” da sfatare.

“Il modo migliore per pulire i pannelli in profondità è usare l’acqua osmotizzata, cioè depurata – spiega Sonia -. Noi abbiamo una macchina con filtri che rende l’acqua pura. Quindi, se il cliente non ha l’acqua depurata, con il nostro macchinario riusciamo a togliere tutte le impurità. In merito, ci sono alcune ‘credenze’ da sfatare. Per esempio, la pioggia non pulisce a fondo i pannelli. Il modo migliore che garantisce la massima resa e duratura dei pannelli fotovoltaici e che non li rovina, è l’acqua osmotizzata. Poi, è necessario affidarsi a professionisti che dispongano di personale formato per lavorare in quota con le piattaforme e dotato dell’attrezzatura adeguata”.

Ringraziamo Sonia Agrate