“Coach” è oggi una parola molto usata, gli ambiti oltre quello sportivo, nei quali questo termine è entrato sono ormai moltissimi. Chiediamo a Daniela Dotti che appunto è una “Personal Fitness Coach” qual è l’esatto significato di questa parola:

“La parola inglese “coach” significa letteralmente “allenatore”, indicando una persona che fornisce un supporto, una guida e una formazione con lo scopo di aiutare gli altri a raggiungere i propri traguardi. Non è un caso, infatti, che la pratica del coaching sia nata e sia tuttora molto diffusa nell’ambito sportivo. 

Il coaching è un’attività nata in ambito sportivo negli anni ‘80, con lo scopo di incrementare le performance degli atleti, che più recentemente si è diffusa appunto anche in altri ambiti.

Il coach è una figura professionale che indirizza e accompagna il proprio utente in un percorso di crescita personale. Questo percorso può essere molto diverso in base all’età, le esperienze, le esigenze professionali o lo stato emotivo e personale del soggetto.

La figura del coach nello sport si concentra sulla performance sportiva e si occupa dell’allenamento mentale ed emotivo: l’obiettivo è il raggiungimento della perfetta sinergia tra mente, corpo ed emozioni. Il suo compito principale” – continua Daniela Dotti – “è portare lo sportivo a sviluppare una forte consapevolezza di sé, ma anche a insegnargli tecniche di concentrazione, di auto motivazione e di potenziamento della propria persona interiore.

Chi pratica qualsiasi tipo di disciplina sportiva sa bene quanto la mente possa giocare un ruolo decisivo nel raggiungimento di un risultato. La mente può farci sentire pronti, sicuri, preparati, forti, così come può invece portarci a credere il contrario, fino a modificare la nostra realtà, il nostro essere, le nostre azioni. Imparare a gestire i pensieri e a canalizzare correttamente le emozioni è il primo passo da compiere per aumentare il proprio livello di sportivo. Ma il coaching, attenzione, non è assolutamente un percorso riservato ai professionisti, tutt’altro, la sua importanza fondamentale si mantiene intatta a qualsiasi livello si appartenga, anzi, si può affermare con certezza”- conclude  Daniela Dotti – “che meno si ha dimestichezza ad esempio con l’attività fisica, maggiormente scegliere di farsi seguire vuol dire essere consapevoli dell’importanza di raggiungere uno stato di benessere psicofisico ottimale, che ci faccia sentire meglio in ogni ambito della vita e non solo dal punto di vista fisico”

Ringraziamo Daniela Dotti e chiudiamo con una frase simbolo di un celebre “coach” Ton Landry;

“Un’allenatore è qualcuno che ti dice quello che non vuoi sentire, ti fa vedere quello che non vuoi vedere, in modo che tu possa essere quello che hai sempre saputo di poter diventare.”