Generali Italia offre il teleconsulto medico gratuito ai clienti in Italia con un’equipe di oltre 100 medici

Il servizio di Generali Welion e Europ Assistance sarà attivo tutti i giorni h24 per:

  • una prima valutazione medica telefonica, nel caso di sintomi da Covid-19
  • ricevere tutte le informazioni su prevenzione e comportamenti da adottare secondo il protocollo del Ministero della Salute in merito al coronavirus

Un’equipe di oltre 100 medici per l’ascolto, l’informazione e la diagnosi sarà da oggi messa a disposizione di 500.000 clienti in Italia attraverso il teleconsulto.

L’iniziativa del teleconsulto rientra nel Fondo Straordinario Internazionale di Generali: fino a 100 milioni di euro per fare fronte all’emergenza Covid-19. Il Fondo, i cui interventi saranno rivolti principalmente in Italia, prevede iniziative immediate, per rispondere velocemente all’emergenza, e di medio periodo, per favorire il recupero delle economie dei paesi interessati una volta terminata la situazione di crisi.

Per essere vicine alle persone nell’affrontare l’emergenza Covid-19, a integrazione dei servizi e dei numeri gratuiti del Sistema Sanitario Nazionale, grazie a Generali Welion e Europ Assistance Italia, Generali Italia ha attivato il teleconsulto gratuito, disponibile tutti i giorni h24, per offrire informazioni sanitarie certificate e la possibilità di effettuare una prima valutazione medica, nel caso siano presenti dei sintomi da coronavirus.

I clienti potranno richiedere informazioni sul virus Covid-19, sui comportamenti da tenere per la prevenzione del contagio e avere indicazioni sulle linee guida da seguire in caso di esposizione al virus.

Qualora i clienti accusassero malesseri riconducibili al Coronavirus, o temessero di essere entrati in contatto con persone infette, il consulto telefonico offre una valutazione medica (triage) con la quale, utilizzando il protocollo definito dal Ministero della Salute, viene stimata la probabilità che sia stato contratto il virus e vengono forniti i dettagli dei comportamenti da adottare in questi casi secondo i protocolli ministeriali.