L’ultimo scoperto è quello di grano duro “ad alto contenuto di fibre”, arricchito per la prima volta con le fibre contenute nella farina di agrumi, sviluppato dai ricercatori del Crea (centri di Cerealicoltura e Colture Industriali e di Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura). Nella grande distribuzione è arrivato anche quello all’acqua di mare. Il pane è sempre più protagonista della spesa degli italiani. 

“I clienti – racconta Nadia Bocchi del panificio La coppia di pane di San Felice – non guardano al prezzo se il prodotto è buono e quando proponiamo qualcosa di diverso, come il pane multicerali o alla curcuma, sono curiosi e li provano”.  

Oggi i panifici propongono le più diverse qualità per stuzzicare i clienti. “Da noi finiscono subito le strie sottili alla carpigiana. Sono fatte con una pasta sottilissima, in forma tonda, un po’ più grande della pizza e croccante. C’è anche quella normale che però è meno friabile”.

Piacciono molto anche i grissini, che siano al sesamo, integrali e multicereali, la crocetta ferrarese e il pane pugliese per fare le bruschette. 

“Il pane – spiega ancora Bocchi – piace proprio a tutti, alle famiglie come ai single, e a tutte le fasce d’età. Ogni tanto si legge che non bisogna esagerare con la farina bianca, ma i consumatori non si fanno intimorire. Perché il pane caldo è una delle cose più buone che c’è!”.

 

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